Plotter digitale: come scegliere quello migliore per le proprie esigenze

Le stampanti plotter sono una delle soluzioni per la stampa professionale più indicate quando si è alla ricerca di un’ottima resa estetica, resistenza e durata nel tempo della stampa e tempi e costi di stampa ridotti. Queste macchine, infatti, possono stampare su più supporti, in più formati e al bisogno in un gran numero di copie a partire da un semplice file digitale. Come essere sicuri, però, di scegliere il plotter digitale migliore per le proprie esigenze? Il vasto assortimento di marche e modelli ormai disponibili sul mercato non aiuta. Concentrandosi su qualche caratteristica chiave, però, dovrebbe essere difficile sbagliare: vediamo quali.

Guida essenziale alla scelta del plotter digitale

Una delle prime caratteristiche da considerare è il formato di stampa. I plotter hanno avuto successo in questi anni perché permettono di stampare in molti più formati rispetto alle tradizionali stampanti, anche professionali. Ci sono plotter che stampano in formato A0, plotter per stampe di grosse dimensioni che superano i due metri di larghezza e plotter che stampano in formati customizzati. È solo avendo ben in mente che tipologie di stampe si realizzano più di frequente che si può scegliere la stampante plotter migliore per le proprie esigenze, evitando spese inutili per un macchinario troppo sofisticato (in via del tutto generale, i plotter per le stampe digitali di grosso formato sono anche i più costosi).

Andrebbe considerato del resto che i plotter che consentono di stampare su grandi formati hanno in genere anche delle dimensioni consistenti: richiedono, cioè, un certo spazio per l’installazione e non sono facili da spostare. Chi abbia problemi di spazio o stia cercando una soluzione più facilmente trasportabile farebbe meglio a guardare verso altre soluzioni, come i plotter da tavolo per esempio.

Tra le caratteristiche di cui tenere conto al momento della scelta del plotter ci sono ancora, come per ogni altra tipologia di stampante, le funzioni disponibili. Fino a qualche anno fa i plotter erano macchine relativamente semplici che stampavano grazie a particolari pennini e seguendo essenzialmente delle coordinate cartesiane. Oggi sono stampanti sofisticate con numerose funzioni che permettono di settare automaticamente dimensioni e modalità di stampa, di passare da un formato all’altro o di ottimizzare la qualità di stampa. Funzioni aggiuntive come la connettività tramite WiFi o Bluetooth o la possibilità di controllo in remoto possono semplificare e rendere più efficiente soprattutto la gestione dei processi di stampa.

Il tipo di inchiostro e la combinazione di colori supportati incidono sulla qualità di stampa garantita dal plotter: anche in questo senso non mancano in commercio alternative adatte per ogni esigenza, sia che ci si occupi di stampa fotografica o stampa pubblicitaria e si abbia bisogno per questo della migliore resa possibile e sia che si stampino per lo più documenti tecnici e ci si può accontentare di una resa modesta.

Da non trascurare è soprattutto su che tipo di supporto è possibile la stampa: la maggior parte delle stampanti plotter sono versatili anche in questo senso e consentono di stampare, cioè, su una grande varietà di materiali, dalla tela alle stoffe passando per molte tipologie e grammature di carta diverse.