Bing vs. Google: che differenze ci sono (e quale è meglio)

Quali sono le principali differenze tra Bing e Google? È molto probabile che se hai un sito e stai cercando di posizionarlo al meglio sui motori di ricerca ti sei posto almeno una volta questa domanda che è, del resto, quella che si sono fatti in molti negli ultimi mesi quando Microsoft ha annunciato per primo di aver integrato l’intelligenza artificiale sul proprio motore di ricerca, costringendo così Google a correre ai ripari.

Le differenze tra Bing e Google sono innanzitutto numeriche. Secondo alcuni degli ultimi dati disponibili, il 75% di chi effettua ricerche in Rete lo fa utilizzando Google che rimane così il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Solo il 9% degli utenti attualmente sceglierebbe Bing per le proprie ricerche, ma è una percentuale che da qualche anno risulta in crescita: c’è chi stima un tasso di crescita annuo per il motore di ricerca di casa Microsoft di almeno il 30% che porterebbe a prevedere, nei prossimi anni, una sua forte espansione soprattutto in fette di mercato in cui Google fatica a prendere piede. Non si può non tenere conto infatti che c’è, per esempio, una forte differenza anagrafica tra gli utenti Google e gli utenti Bing, con gli adulti che preferirebbero soprattutto il secondo.

Come funzionano e che differenze ci sono tra Bing e Google

Il motivo è presto spiegato: Bing continua a puntare più di quanto non lo faccia Google sul cosiddetto linguaggio naturale e, cioè, a restituire risultati soddisfacenti anche nel caso in cui le ricerche non vengano effettuate utilizzando query di ricerca precise e contenenti poche keyword. Bing dà risultati più esatti, cioè, anche a chi digita intere frasi come “dove posso vedere la partita della Juventus questa sera?” o “in quale pizzeria mangiare la migliore pizza di Napoli?”. Al contrario Google funziona meglio sulle rich answer e, cioè, nel visualizzare direttamente nella pagina dei risultati di ricerca le risposte più pertinenti alla richiesta effettuata dall’utente o a quello che ha intuito essere il suo intento di ricerca: se cerchi su Google il tasso di conversione euro-dollaro non hai bisogno di aprire nessun link per scoprire quello aggiornato, che visualizzerai direttamente in alto nella SERP.

A parte quanto visto fin qua, non ci sono altre grandi differenze tra Bing e Google. Entrambi hanno sezioni dedicate specificamente alla ricerca di immagini o notizie.

Anche Bing ha soprattutto un sistema di raccolta pubblicitaria simile a quello di Google su cui puoi investire per attirare traffico e lead per il tuo sito: digita “consulenza Bing Ads – agenzia specializzata” per scoprire le realtà a cui rivolgerti per essere seguito passo passo nell’investimento in pubblicità su Bing. Se hai un po’ di familiarità con le campagne Google Ads, non c’è niente che non conosci già e che dovresti sapere prima di addentrarti in questo mondo: anche le campagne Bing Ads sono, infatti, delle campagne pay-per-click (PPC) grazie a cui il tuo sito e le sue pagine o altri contenuti sponsorizzati vengono mostrati a chi effettui su Bing ricerche per parole chiave rilevanti per il tuo business. La vera differenza sta nel fatto che, non essendo ancora le persone che investono in pubblicità su Bing tante quanto sono quelle che lo fanno su Google, su Bing c’è meno concorrenza sulle keyword e anche il costo a click (CPC) è di conseguenza inferiore.