Bologna: terribile incendio presso la zona di Borgo Panigale. Numerosi feriti e almeno 2 morti

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Bologna – Ieri pomeriggio, vero le 14, si è verificato un terribile incendio, che ha interessato la zona di Borgo Panigale. A causare il rogo sarebbe stato un tir carico di sostanze infiammabili ed alcune vetture. Per ora il bilancio è di 2 morti e di 70 feriti, di cui 14 in gravi condizioni. Accertato è anche il crollo di un ponte sull’A14.

Almeno 70 feriti e 2 decessi

Il devastante incendio che si è sviluppano ieri, 6 agosto 2018, alla periferia di Bologna, e più precisamente a Borgo Panigale, ha causato il parziale crollo del ponte del raccordo di Casalecchio, che è stato chiuso al traffico da entrambe le direzioni, ed il rogo di diverse auto parcheggiate presso alcune concessionarie, poste tra la via Emilia e la via dei Caduti di Amola. Gli automobilisti ed i soccorritori hanno assistito ad esplosioni continue, che hanno reso visibile la colonna di fumo dalla città.

Nell’area interessata dalle fiamme e nelle zone limitrofe sono scoppiati i vetri di numerosi abitazioni. La Polizia Municipale di Bologna, per ridurre l’affluenza dei veicoli nella zona colpita, ha twittato: «A causa incidente in Autostrada si è verificata un’esplosione con conseguente incendio all’altezza di via Marco Emilio Lepido. Circolazione compromessa, non solo in autostrada, ma anche nella zona di Borgo Panigale».

Secondo prime indiscrezioni, per ripristinare la viabilità regolare sul tratto viario che consente il collegamento dell’Autosole con la Bologna-Taranto e che mette in comunicazione l’Italia orientale con quella occidentale, ci vorrà molto tempo. Tra i feriti, che per ora sembrano essere 70, vi sarebbero anche alcuni impiegati delle concessionarie, colpiti dai detriti provocati dalle deflagrazioni. Le persone bisognose assistenza medica si sono recate presso il pronto soccorso del Maggiore. Tuttavia, i feriti meno gravi sono stati dirottati verso altre strutture sanitarie della provincia, mentre quelli che hanno riportato bruciature e lesioni più serie, presso i centri grandi ustioni di Parma e di Cesena.

Per favorire l’intervento dei soccorsi, ma anche per paura di nuovi crolli, che potrebbero essere anche ingenti, l’area è stata prontamente isolata. Impegnate sul posto sono state diverse squadre di vigili del fuoco, che, con l’aiuto di elicotteri cisterna, hanno cercato di spegnere le fiamme, che sono risultate particolarmente difficili da domare, a seguito dell’elevato calore generato, che ne rendeva quasi impossibile l’avvicinamento.

Incredibile squarcio presso l’A14

L’esplosione generata dal camion andato completamente in fiamme in corrispondenza del raccordo fra la A1 e la A14, ha comportato lo squarcio di parte dell’autostrada interessata da un ponte che sovrastava la via Emilia. Nell’area interessata e nelle zone limitrofe sono andati bruciati i supporti in legno, che fungevano da strutture protettive e da barriere fonoassorbenti.

Tuttavia, le deflagrazioni che si sono susseguite per diverso tempo hanno provocato danni anche alle vetrate delle concessionarie della zona, nonché alle finestre dei caseggiati situate nelle immediate vicinanze, causando non poco terrore e sgomento. Numerosi sono gli infissi danneggiati delle abitazioni che si affacciano sulla via Emilia.

Sul posto sono arrivate, oltre a numerose ambulanze, per prestare soccorso alle persone rimaste coinvolte nel terribile incidente, anche numerosi mezzi dei vigili del fuoco, nonché gli USAR (Urban Search And Rescue), che sono specializzati in disastri, e le squadre cinofile, per individuare eventuali feriti o cadaveri tra le macerie. É stata avviata anche una ricognizione aerea della zona, grazie all’elicottero messo a disposizione dal reparto volo di Bologna.

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