Come trovare un avvocato specializzato in successioni

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Il tema delle successioni è molto sensibile e deve essere trattato da un avvocato specializzato in questo campo. Il diritto delle successioni ereditarie infatti tratta l’apertura della successione, l’esame del testamento e/o la devoluzione dell’eredità.

Potete perciò rivolgervi a un avvocato specializzato in successioni per:

  • Ottenere la compilazione della dichiarazione di successione di tutti coloro che devono succedere. L’avvocato si occupa di gestire l’aspetto tributario e fiscale della successione. Si tratta in ogni caso di un adempimento obbligatorio. Serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate che nel patrimonio della persona defunta rientrano gli eredi. Sulla base di questo vengono determinate le imposte. La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dal decesso del parente. Se viene presentata dopo ci sono sanzioni.
  • L’avvocato si occupa anche di redarre il testamento che, sottostando all’ordinamento civile italiano, ne esistono di diversi tipi tra quelli ordinari. C’è il testamento pubblico che deve essere redatto dal notaio seguendo la volontà del testatore e sempre in presenza di due testimoni. C’è quello olografo appunto, scritto a mano dal testatore, datato e sottoscritto. C’è poi il testamento segreto, poco usato, dove i testimoni e il notaio non ne conoscono il contenuto. L’olografo che è il testamento più comune deve essere redatto esattamente come previsto dal codice civile, altrimenti viene determinato nullo.
  • L’avvocato può essere chiamato anche per l’impugnazione del testamento, il quale è promosso per rendere nullo o annullabile il testamento. Il testamento è nullo quando contiene difetti di forma oppure è contro la legge. Il testamento è annullabile se c’è l’incapacità di intendere cosa voleva il testatore oppure qualora vi fossero piccoli difetti nella forma, come la data. L’annullabilità va esercitata entro 5 anni dalla data di lettura del testamento mentre un testamento può essere considerato nullo senza limiti temporali. L’impugnazione del testamento può essere proposto quando vengono violati i diritti dei legittimari, cioè gli stretti coniugati del defunto.
  • Apertura della successione: è una cosa molto delicata e deve essere seguita con la massima attenzione. Questo perché se ci sono dubbi sulla presenza di debiti degli ereditari occorre da parte di tutti i chiama a una prudenza particolare. Secondo il codice civile infatti un erede può trovarsi a ricoprire questo ruolo senza aver fatto una formale accettazione.
  • Divisione ereditaria: se all’apertura della successione risultano più eredi occorre procedere per la divisione. E’ importante anche dal punto di vista pratico e gestionale. Se gli eredi non sono d’accorso sui beni assegnati è possibile procedere attraverso divisione giudiziale, salvo disposizioni contrarie da parte del testatore. Il diritto a richiedere la divisione può essere esercitato entro e non oltre i cinque anni da quando avviene l’apertura della successione, che poi coincide con la morte della persona. E’ possibile grazie a un avvocato specializzato in materia di successioni procedere con una divisione amichevole oppure giudiziale se i coeredi non sono d’accordo.

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