Comportamenti e consuetudine sociali: come sono cambiati nell’era del Covid

Da quasi due anni a questa parte, la pandemia ha sconvolto le vite di tutti e anche i più semplici gesti e comportamenti quotidiani. È interessante andare a vedere i numeri di questo cambiamento epocale.

Lo studio

Per capire come sono cambiate le abitudini degli europei dopo l’introduzione dei cosiddetti gesti di barriera per limitare la diffusione del virus, l’istituto francese Ifop ha stato somministrato on-line un questionario a oltre 5000 soggetti maggiorenni, campione rappresentativo degli stati europei italiani, francesi, tedeschi, spagnoli e inglesi. Il rapporto dell’osservatorio europeo dell’igiene dipinge un quadro chiaro confermando che la pandemia ha modificato i comportamenti, seppur non i più radicati, degli europei.

I dati

Lavare le mani dopo essere andati in bagno: lo fa ben l’83% degli italiani secondi solo ai tedeschi con una percentuale dell’86%. Seguono a ruota il regno unito che si attesta sul 82%, gli spagnoli con il 77% e fanalino di coda i francesi con i 76%. La media europea quindi all’80% tondo tondo, indicando gli italiani come tra i più diligenti.

La buona abitudine del lavaggio e igienizzazione delle mani viene mantenuta anche in altre situazioni. Il 78% degli italiani lo fa prima dei pasti contro una media europea del 60%. Se dopo aver toccato un animale lo fanno solo il 46% degli europei, il 63% degli italiani non se ne dimentica invece. Europei e italiani lo fanno prima di cucinare con una percentuale pari al 76%. Di nuovo, l’80% degli italiani lava le mani dopo essere rientrati in casa quando a fare lo stesso è solo il 62% degli europei. Il 77% ritiene fondamentale igienizzare le mani dopo aver preso un mezzo pubblico mentre in Europa la media non supera il 62%. L’uso di un fazzoletto usa e getta è consuetudine per il 45% degli italiani mentre è più trascurabile per la Gran Bretagna che alla percentuale più bassa, cioè del 37%.

Se lavare le mani è un comportamento su cui è evidente l’effetto pandemia, non si può dire lo stesso per le strette di mano e i baci per salutarsi. Si tratta di abitudini dure a morire entrate ormai nella consuetudine di tutti i giorni che sono tornato ai livelli pre covid in seguito all’allentamento delle restrizioni.

Infatti, le strette di mano dopo 18 mesi di divieti, sono tornate a salire tra gli italiani che lo fanno ancora con una percentuale intorno al 20%, leggermente al di sotto della media europea del 22%.

Per quanto riguarda I baci per salutare amici e parenti, gli italiani non sanno rinunciarvi. Sono soliti farlo infatti il 61% degli abitanti del belpaese. Sebbene la percentuale sia molto alta, non siamo i primi in Europa visto che la Spagna ci supera con il 66%. Entrambi i dati sono pericolosamente più alti della media europea che supera di un solo punto percentuale la metà della popolazione. Insomma, nemmeno il Covid riesce a trattenere l’esuberanza e l’apertura dei paesi del sud Europa come Italia e Spagna.