Maturità 2019: il Miur ha pubblicato le simulazioni per la seconda prova

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Il Miur ha fornito agli allievi alcuni esempi del tema di italiano e, lo scorso 19 febbraio, ha pubblicato sul proprio sito le simulazioni per la seconda prova per ogni singolo indirizzo, che, a partire da quest’anno, sarà multidisciplinare. Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, ha twittato: “Buon lavoro”.

Le tracce messe a disposizione dal Miur

A partire dalle 8.30 di giovedì 28 febbraio, il Miur ha provveduto a pubblicare sul proprio sito le tracce relative alla simulazione della seconda prova della maturità 2019. Da ieri, quindi, gli studenti italiani hanno la possibilità di esercitarsi sulla prova “d’indirizzo”. Dallo scorso 19 febbraio è stato, invece, possibile sperimentare il test del primo scritto.

Per quanto riguarda gli allievi del liceo classico, l’esercitazione prevede brani sulla morte di Seiano, in latino ed in greco, mentre al liceo scientifico quesiti di fisica e matematica. Di fatto, le simulazioni sono state proposte dal ministero, al fine si consentire, non solo ai ragazzi, ma anche agli insegnanti, di prendere confidenza con le numerose novità che sono state introdotte quest’anno.

Le simulazioni per il Liceo Classico e lo Scientifico

Nello specifico, la simulazione della seconda prova critta nel caso degli studenti del liceo classico prevede la traduzione dal latino di un celebrano sulla caduta e la morte dei Seiano, tratto dal VI libro degli Annales di Tacito. Tuttavia, la prova non termina qui, in quanto prevede anche un testo relativo all’ascesa ed alla caduta di Seiano, raccontate dallo storico greco Cassio Dione, al fine di attuare un confronto con il testo di lingua greca.

I maturandi del liceo scientifico, invece, sono chiamati a risolvere un problema e 4 quesiti contenenti nozioni di fisica e matematica.

Le novità relative alla maturità

L’ultima riforma scolastica ha previsto l’introduzione, nell’esame di maturità 2019, della seconda prova multidisciplinare. Infatti, le tracce andranno ad includere diverse materie relative l’indirizzo di studio perseguito.

Lo scorso 18 gennaio, il Miur ha rivelato le discipline che i maturandi saranno chiamati a sostenere, ossia latino e greco al classico e matematica e fisica allo scientifico. Tuttavia, la riforma, modificata dal decreto legislativo numero 61/2017, ha eliminato la terza prova scritta, rendendo così le prime due, che dovranno essere svolte il 19 e 20 giugno, estremamente importanti.

Rilevante da aggiungere è anche che, da quest’anno, sia la prima che la seconda prova saranno corrette tenendo conto di griglie nazionali di valutazione, che sono state rese note nel mese di novembre.

Le quattro simulazioni previste dal Miur

Le simulazioni messe a disposizione dal Miur saranno in totale 4. Per quanto riguarda la prima prova scritta, dopo l’esempio pubblicato il 19 febbraio scorso, si dovrà attendere per il secondo il 26 marzo, mentre per quanto concerne la seconda prova, oltre a quella del 28 febbraio, è prevista un’altra simulazione il 2 aprile.

La speranza è che in questo modo gli allievi arrivino a sostenere la maturità con maggiore tranquillità, ma soprattutto preparazione, sapendo su cosa concentrarsi. Vedremo cosa accadrà in fase di esame, per ora c’è chi ha sollevato parecchie perplessità in merito ai cambiamenti attuati.

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