Perché è importante prendersi cura dell’udito
La cura e la salute dell’udito, rispetto alla vista, è sempre stato sottovalutato, ma in realtà si tratta probabilmente dell’organo e del senso più importante per l’essere umano. L’udito è responsabile letteralmente dell’equilibrio e del procedere in posizione eretta, è il senso dell’orientamento, quello che ci permette di percepire, conoscere e metterci in contatto con la realtà circostante. Inoltre, l’udito è alla base della comunicazione e dell’interazione tra uomini. Le conseguenze della perdita dell’udito o della limitata capacità di percepire nitidamente i suoni conducono all’isolamento e alla distanza tra il nostro mondo e quello degli altri. Audiovita offre soluzioni di qualità per chi soffre di problemi più o meno gravi dell’udito e ristabilisce il senso di protezione e sicurezza necessari nella quotidianità, per strada o nelle semplici conversazioni.
Cosa comporta la perdita dell’udito
Avere problemi di udito comporta una mancanza di sicurezza fondamentale quando si guida o si cammina per strada, non riuscendo a percepire i rumori di pericolo, gli allarmi, i richiami all’attenzione che nel mondo in cui viviamo sono più sonori che visivi. Viviamo costantemente immersi in un flusso continuo di suoni di ogni tipo. Gli studi scientifici hanno dimostrato che con il calo dell’udito si perde contestualmente l’ “abitudine” all’ascolto e la diminuzione di ascolto comporta un allontanamento e un disinteresse crescenti verso le notizie di radio e televisione, con una progressiva perdita di interessi e voglia di partecipazione dal momento che ci si sente esclusi, l’esclusione o l’auto-esclusione comporta una perdita di autostima che non si attribuisce solitamente alla riduzione dell’udito. Le ripercussioni sull’umore sono inevitabili e se trascurata, l’ipoacusia porta alla depressione e fino allo scaturire di patologie neurologiche come demenza e, addirittura, Alzheimer.
La perdita dell’udito – si può ben dire – che compromette le relazioni sociali, ma deteriora anche lo stato di salute psico-fisica dell’individuo.
Come prendersi cura dell’udito
In Italia si stimano circa 7 milioni di persone con evidente calo uditivo o sordità; purtroppo solo l’11% decide di intraprendere un corretto percorso di riabilitazione. La prevenzione è fondamentale come in tutte le cose che riguardano la salute. È sempre opportuno limitare quando possibile l’uso di auricolari e, nel caso, ascoltare la musica o i suoni con auricolari al 60% del volume, mai al massimo. È necessario tenersi lontani da fonti di rumore o – se non è possibile, per ragioni di lavoro – è fortemente richiesto l’uso di dispositivi otoprotettori come cuffie e tappi auricolari, in grado di fornisce la necessaria protezione all’organo uditivo. Una regolarità dei controlli uditivi fa parte della routine preventiva. I controlli consistono in semplici test non invasivi professionali per monitorare la capacità uditiva. La riduzione della capacità uditiva è estremamente graduale nel tempo e non ci si rende conto di perdere l’udito fino a quando il problema non raggiunge livelli che compromettono la qualità della vita e le relazioni.
La tecnologia, oggi, aiuta molto nel trovare soluzioni uditive per tutti i tipi di deficit uditivo e in grado di adattarsi alle varie esigenze e stili di vita. Molti dispositivi sono talmente invisibili e discreti da non creare imbarazzo né per chi li indossa né per gli estranei. La difficoltà maggiore di chi non sente più bene è poter distinguere e capire le parole; non si tratta solo di una questione di “volume” e di amplificare il suono, ma di renderlo distinto e chiaramente decifrabile perché non si ascolta solo con le orecchie, ma soprattutto con il cervello che è il codificatore dei suoni. Non capire le parole, significa non comprenderne il significato e non poter comunicare.
La prevenzione, la corretta igiene, una sana esposizione ai suoni, controlli regolari nel tempo garantiscono una migliore e longeva salute dell’udito e una migliore qualità della vita in genere.