Quale casco moto scegliere?

La funzione principale di un casco moto è ovviamente quella di proteggere ma ogni tipologia ha la sue specifiche caratteristiche tecniche, strettamente connesse alla tipologia di mezzo che si possiede.

L’attrezzatura e l’abbigliamento per motociclisti deve essere innanzitutto realizzata per la sicurezza ma c’è posto anche per lo stile. Lo shopping online offre tantissime soluzioni a portata di click , con i migliori marchi e moltissima varietà.

Prima di fare qualsiasi acquisto è bene conoscere però sia la struttura di un casco che la distinzione fondamentale tra i modelli. Il casco si compone di una parte dura, esterna, chiamata calotta e di una interna, in cui troviamo: l‘imbottitura, il rivestimento, le prese d’aria, la visiera ed il cinturino.

La calotta deve creare una barriera nel caso di urti contro l’asfalto, deve essere quindi resistente, in genere è realizzata con materiale termoplastico o fibre composite. La parte interna invece deve garantire un comfort rispetto al variare delle condizioni meteorologiche e della temperatura. Spesso i componenti sono infatti rimovibili e lavabili, oltre che ipoallergenici e traspiranti.

La copertura offerta dal casco è essenziale anche in relazione a pioggia, vento, insetti e sassolini con cui è possibile scontrarsi mentre si è in sella e che possono interferire con la guida. Il prodotto deve essere omologato cioè rispettare tutte le normative di sicurezza e deve essere perfettamente aderente alle proprie esigenze.

• Casco Jet. La scelta adatta a scooter o per chi si muove in città e per brevi tragitti. Leggero, aperto e senza mentoniera, comodo soprattutto in estate. Facile da indossare e da sfilare, viene classificato con la lettera J. Esiste anche il demi-jet, che si presenta ancora più aperto, dunque meno protettivo sia sulla nuca che sulle guance.
• Casco integrale. Più impegnativo del primo ma anche più silenzioso, resistente ed avvolgente. Caldamente consigliato per chi ama guidare a velocità sostenute e per lunghi viaggi, obbligatorio su pista. Viene indicato con la lettera P sull’etichetta di omologazione.
• Casco modulare. Il modello più versatile, rappresenta una via di mezzo tra gli altri due, una sorta di mix, può infatti avere la mentoniera apribile o asportabile. Si può quindi decidere di tenerlo chiuso con il freddo e aperto con il caldo. Può essere omologato come J o come P/J cioè con doppia omologazione.

Ci sono poi una serie di funzioni accessorie e gadget proprio dei singoli modelli e dei vari brand. Tecnologie più o meno avanzate che rendono il casco moto sempre più sofisticato. Un discorso a parte è quello dei caschi offroad, per il motocross che rientrano in un gruppo specifico.