Una guida per navigare nel mare dei mutui

Nonostante i timori iniziali, tra i settori che sono riusciti a tener botta alla pandemia da coronavirus, c’è anche quello mutui. Una delle condizioni che hanno reso possibile ciò, è l’abbassamento dei tassi di interesse ai minimi storici, che ha incentivato positivamente le richieste di mutuo sia per l’acquisto che per le operazioni di surroga.

La prima scelta che ci si pone davanti nella maggior parte dei casi quando si decide di acquistare casa con l’ausilio di un mutuo è la scelta del tasso: fisso o variabile?

Per chi ancora non lo so sapesse, un mutuo a tasso fisso è un finanziamento che prevede un tasso invariato per l’intera durata delle rate: ad esempio, se ci si accorda con la propria banca per un mutuo di 25 anni, il tasso presente all’inizio varrà per tutto il piano di ammortamento dall’inizio alla fine. Si tratta della scelta più gettonata tra gli italiani, la maggior parte dei quali desidera dunque avere la certezza che la rata mensile del mutuo resti sempre la stessa nel corso degli anni.

Le persone che, quindi, intendono acquistare casa nei prossimi mesi sono invitate a considerare tutta una serie di parametri: dal costo per metro quadro dell’immobile ad i migliori mutui a tasso fisso.

Il mutuo a tasso variabile, invece, è strettamente legato all’oscillazione di un indice di riferimento, che generalmente è l’Euribor. Per cui a seconda delle oscillazioni finanziarie del mercato, l’ammontare della rata del mutuo può subire variazioni.

Quali sono i requisiti per richiedere un mutuo?

Prima della concessione effettiva del mutuo, ogni richiedente dovrà attraversare e superare la fase istruttoria, quella in cui dimostra all’istituto di credito la propria idoneità e capacità di rimborso. Per farlo il soggetto dovrà essere un possesso di alcuni requisiti specifici, anagrafici, legali ed economici, e presentare i documenti necessari per avviare la pratica.

I requisiti anagrafici e legali sono:

  • Cittadinanza: si deve essere cittadini Italiani, di uno dei Paesi dell’Unione Europea oppure, se Extracomunitari, è necessario possedere regolare residenza Italiana;
  • Età: il limite minimo la maggiore età, mentre il limite massimo generalmente varia tra gli istituti di credito;
  • Non essere segnalati come cattivi pagatori;

I requisiti economici e finanziari sono:

  • Il reddito netto del nucleo familiare del richiedente deve coprire per intero l’importo del mutuo;
  • La determinazione, tramite perizia oggettiva, del valore commerciale dell’immobile;
  • Eventuali garanzie aggiuntive fornite da terzi;

Come funziona la rinegoziazione di un mutuo a tasso fisso

Chi intende accedere ai migliori mutui a tasso fisso ha la facoltà di richiedere la rinegoziazione al proprio istituto di banca presso cui si è acceso il finanziamento per l’acquisto della prima o seconda casa. Sebbene la banca non sia tenuta ad accettare la richiesta, le probabilità di successo aumentano in maniera direttamente proporzionale con il numero di prodotti finanziari attivi con il proprio istituto: si pensi ad esempio a un conto corrente, una carta di credito, un’assicurazione vita oppure l’apertura di un conto deposito; inoltre le banche sono solite dare la priorità ai clienti che hanno sempre saldato regolarmente il mutuo.