4 percorsi per lavorare a contatto con i bambini

Lavorare con i bambini è il sogno di molti, ma a ben vedere al giorno d’oggi sono ben poche le professioni che si possono svolgere se non si è in possesso di un titolo di studio abilitante ben preciso. Nella maggior parte dei casi infatti per lavorare a contatto con i bambini è oggi necessario aver conseguito la laurea e aver dunque seguito un percorso formativo impegnativo e lungo. Non c’è tuttavia da disperare, perché esiste la possibilità di lavorare con i più piccoli anche senza aver frequentato l’Università: vediamo quali sono le opzioni da considerare, a seconda del tempo che si ha a disposizione e del percorso formativo che si è disposti ad intraprendere.

#1 Laurea in Scienze della formazione

Per diventare insegnanti e lavorare con i bambini in una scuola primaria bisogna per forza di cose iscriversi al corso di Laurea in Scienze della Formazione e conseguire tale titolo di studio. Non solo: per essere assunti e poter lavorare di ruolo occorre anche superare il concorso pubblico che viene indetto di tanto in tanto. Si tratta insomma di un percorso piuttosto complesso, che potrebbe non regalare nell’immediato grandi soddisfazioni e richiedere numerosi sacrifici.

#2 Corso per assistente all’infanzia

Esistono delle alternative che permettono di lavorare a contatto con i bambini senza per questo dover frequentare l’Università, come diventare assistente all’infanzia senza laurea. In tal caso, è possibile seguire un corso professionalizzante specifico CORSICEF ne propone sempre di molto validi, che si possono seguire anche a distanza ed offrono una preparazione molto completa. Una volta terminato il corso, è possibile lavorare presso varie strutture private oppure a domicilio: le opportunità d’impiego non mancano di certo.

#3 Laurea triennale in logopedia

Un altro percorso che si può scegliere di intraprendere per lavorare con i bambini è quello della laurea triennale per diventare logopedista. Questo è un professionista che si occupa nello specifico dei problemi del linguaggio e dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) come appunto la dislessia. Anche in tal caso, l’iter formativo non è di certo semplice ed occorre la laurea per poter diventare logopedista, senza considerare il fatto che nella maggior parte dei casi questi specialisti operano da liberi professionisti e devono dunque aprire la Partita IVA.

#4 Corso per animatore nei villaggi turistici

Un altro percorso interessante, che non prevede alcun titolo di studio specialistico e che dunque si può intraprendere anche se non si intende conseguire la laurea è il corso per animatori nei villaggi turistici. Anche se può sembrare un lavoretto da poco, in realtà questa è una figura che deve avere delle competenze e delle conoscenze specifiche e che si occupa di mansioni piuttosto impegnative. Per questo motivo, solitamente sono previsti dei corsi appositi per fornire agli aspiranti animatori una preparazione di base e riuscire a svolgere il mestiere al meglio. In molti casi sono le stesse società di animazione che prevedono un corso interno per formare i nuovi arrivati e spiegare loro tutti i segreti del lavoro.