Corsi di lingua italiana in soccorso dei profughi ucraini

Andrea Riccardi e la Dante Alighieri aprono le porte agli ucraini

La Dante Alighieri, guidata dal suo presidente nonché fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi , promuove la lingua e la cultura italiana nel mondo dal 1889. La Dante.global è un progetto di insegnamento della lingua italiana in diverse modalità: online, ibrida e in presenza, coinvolgendo 29 sedi sparse nel mondo, le 5 Scuole d’italiano a Roma, Milano, Firenze, Bologna, Torino, la Scuola internazionale di Tirana e il liceo Italo Calvino di Mosca.

Il programma della Dante Alighieri

In questo particolare momento di guerra e difficoltà economica e sociale per molte famiglie ucraine, la Dante Alighieri ha messo a disposizione dei profughi ucraini corsi di lingua italiana. Oltre ad avere necessità di una casa, per queste famiglie sono importanti anche la lingua e l’integrazione in una società differente. Questo progetto permetterà ai profughi (famiglie, donne, bambini, anziani…) accolti nel nostro Paese di inserirsi nel nostro tessuto sociale ed iniziare una nuova vita.

I corsi per gli ucraini si potranno frequentare in presenza nella rete di Sedi e Comitati Dante su tutto il territorio nazionale e online nella piattaforma www.dante.global (piattaforma telematica gratuita), grazie al sostegno di un fondo di solidarietà già attivo.

I bambini e la guerra: un’attenzione speciale da parte di tutti

Un’attenzione particolare la meritano soprattutto i bambini. La questione dei bambini durante una guerra è un problema serio che non può essere sottovalutata. Essi necessitano un grande aiuto nel superare traumi ed essere rassicurati, bisogna dargli attenzione e giocare con loro.

È difficile comprendere ciò che un bambino pensa della guerra e di tutto ciò che di negativo porta con sé. La certezza è che molte sicurezze crollano, i genitori possano sembrare impotenti e far sentire i piccoli soli, spaesati e indifesi. Molto spesso questi bambini tendono a chiudersi emotivamente ed è anche per questo che il volontariato, le istituzioni e le persone assumono un ruolo fondamentale nella loro crescita.

Anche attraverso l’aiuto offerto alla Dante Alighieri, alcuni di questi bambini insieme alle loro famiglie, possono prendere parte al programma di integrazione e lingua italiana.

Un progetto condiviso da molti

A proposito dell’iniziativa, Andrea Riccardi è intervenuto sull’argomento sottolineando come la volontà della Dante Alighieri sia quella di promuovere lingua e cultura fra i popoli creando spazi di insegnamento per tutti i profughi di guerra in arrivo in Italia. In tanti si sono offerti per dare un contributo alla causa: privati e non, portando entusiasmo al progetto. Il progetto vede diverse collaborazioni: comune di Roma, diverse amministrazioni italiane, centri didattici…Riccardi conclude affermando di ritenersi soddisfatto della risposta degli italiani per la solidarietà mostrata e della Dante alighieri per l’offerta di lingua e apprendimento.

Alla fine di questo percorso formativo i partecipanti potranno ottenere un certificato ufficiale riconosciuto dallo Stato italiano, corrispondente al livello di competenza linguistica raggiunto.