Botti di Capodanno: 37 feriti, di cui due gravi

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La notte di San Silvestro porta sempre all’esplosione di botti e petardi. Un tradizione consolidata, alla quale nessuno vuole rinunciare, anche se negli anni ha portato ad una serie di incidenti, anche piuttosto gravi. Quest’anno gli interventi dei vigili del fuoco sono stati 658 in tutta Italia ed i danni più gravi sono stati riscontrati in Campania ed in Lombardia.

658 intervento dei vigili del fuoco

Durante il Capodanno 2019, gli interventi dei vigili del fuoco per i botti di Capodanno sono stati 658, molti di più rispetto a quelli del 2018, che furono 519. La maggior parte delle chiamate sono state registrate nel Lazio: 171 contro le 114 dell’anno scorso. Immediatamente dietro è la Lombardia con 88 chiamate, e poi si trova la Campania con 86, l’Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Nessun intervento, invece, è stato richiesto in Sardegna. Numerosi sono stati gli incidenti causati dai petardi. A Fiumicino, ad esempio, si sono verificati due incendi che hanno interessato la vegetazione e che hanno necessitato l’intervento della Protezione civile.

37 feriti nel Napoletano

A Napoli e provincia, secondo quanto riferito dalla Questura, il bilancio dei feriti causati dall’esplosione di fuochi d’artificio è di 37. Più o meno il dato è in linea con quello che è accaduto nel 2018. La prognosi dei meno gravi è di 15 giorni, mentre quella dei 5 che hanno riportato lesioni più serie è di 30 giorni e sono attualmente ricoverati. Tra i feriti vi sono anche 3 minori, uno dei quali, ha soli 12 anni, ha dovuto fare i conti con l’amputazione di un dito della mano destra.

La città partenopea, inoltre, è stata teatro di un altro spiacevole episodio. Un’ambulanza del 118 è stata colpita da petardi e botti, che sono stati lanciati volontariamente contro il mezzo di soccorso. A far sapere l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che si occupa della violazione contro gli operatori sanitari, la quale ha denunciato il fatto a chi di competenza. Fortunatamente nessuno degli operatori è stato colpito.

Altre persone ferite

A riportare gravi ferite durante la notte di San Silvestro, a causa dell’esplosione di un petardo, è stato un giovane di Cesate, nel Milanese. Ad essere colpite sono state le mani, della quali la sinistra è stata completamente dilaniata, ed il volto, che ha riportato gravi ustioni.

Tra i casi preoccupati, tuttavia, si può ricordare anche quello che ha coinvolto una 37enne di Sant’Agata de’Goti, che è rimasta gravemente ferita a seguito dell’esplosione di un razzo. Al momento dell’incidente la vittima si trovava in una tensostruttura, dove allo scoccare della mezzanotte qualcuno ha pensato di fa esplodere un razzo, che ha colpito al petto la malcapitata, causandole importanti danni polmonari e mettendola in pericolo di vita. La prognosi è ancora riservata.

Dunque, anche quest’anno, i botti ed i petardi hanno provocato non pochi danni, anche e fortunatamente non  vi è stato nessun morto. Ci si chiede ancora una volta se sarà mai possibile festeggiare il Capodanno senza dover fare i conti con questo tipo di problema.

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