CBD, proprietà benefiche e come viene prodotto

Questa è una breve guida per informarsi sia a livello legislativo che produttivo cos’è il CBD e il perché il suo uso è importante e benefico per diverse patologie di cui alcune molto importanti.

La cannabis legale ruota ancora intorno ad uno scetticismo elevato. Purtroppo la cattiva informazione non le permette di mettere in evidenza i suoi numerosi, efficaci ed efficienti benefici che apporta all’organismo e al corpo. Nella cannabis si trova il CBD ossia il cannabidiolo con proprietà benefiche eccellenti. È una molecola sottoposta a diversi e intensi studi che hanno dato alla fine dei risultati straordinari infatti, è stato scoperto che ha delle proprietà rilassanti e curative, antinfiammatorie e antidolorifiche e non solo, insomma può essere utilizzato per diverse terapie. Per ulteriori informazioni su dove poter reperire prodotti con il CBD, ti consiglio di visitare questo sito.

Ottimo alleato per diverse patologie e in particolare dei tumori

Per far sì che questo scetticismo svanisca del tutto o almeno in parte, è bene conoscere da vicino tutti i suoi benefici e cominciare a pensare che il CBD realmente può essere un valido aiuto per curare diverse patologie e ridurne i sintomi, i dolori e le complicazioni. La lista è ampia e notevole, basti solo pensare che i suoi recettori agiscono sul sistema immunitario e quello nervoso centrale, ecco perché è un ottimo alleato contro gli stati d’ansia, i vuoti di memoria e patologie più gravi come la psicosi, la schizofrenia e l’epilessia. Tale molecola tratta pure il cancro e studi scientifici hanno constatato che il suo uso blocca la proliferazione delle cellule tumorali e in modo particolare quelle che si formano al seno. E’ stato anche affermato che il CBD non è assolutamente tossico e che un individuo può anche somministrarsene più di 600 milligrammi per sei settimane e se necessario prolungare il trattamento. E’ ottimo anche contro il tumore ai polmoni e al colon, ferma le cellule del tumore alla cervicale e al collo dell’utero, definito dalla ricerca trai tumori più aggressivi.

Antinfiammatorio, antidolorifico e terapeutico per Alzheimer e Parkinson

Come già accennato sopra, il CBD è un eccellente antidolorifico infatti funziona come un analgesico naturale. Le sue proprietà, i cannabinoidi sono dei veri e propri recettori del dolore calmando anche quello più forte e cronico. Oltre che antidolorifico, è anche antinfiammatorio in quanto si comporta molto bene nei riguardi dei disturbi infiammatori e autoimmuni. Anche attacchi di panico e ansia possono essere tenuti sotto controllo. I ricercatori hanno dimostrato che attraverso una terapia fatta con il CBD, migliorano notevolmente queste due patologie ma non solo perché, di conseguenza tiene sotto controllo anche lo stress post traumatico, la disfunzione cognitiva e il disturbo ossessivo compulsivo. Una delle scoperte più importanti realizzate sul cannabidiolo e che ha fatto discutere di più, è stata sicuramente quella che impedisce gli effetti tossici sul cervello che portano alle malattie neurodegenerative. La sua efficacia impedisce il decesso delle cellule cerebrali. Si è rivelato anche un potente fattore terapeutico per malattie come Alzheimer e Parkinson, soggetta ad ischemia ma, grazie all’uso del cannabidiolo si può evitare.

Vomito, nausea e diabete sotto controllo

La cannabis, a differenza di quello che si possa pensare è usata già da moltissimo tempo, addirittura si parla di secoli e, il suo primo utilizzo è stato come antinausea e antivomito ma in questo caso agisce in maniera bifasica. In dosi minime diminuisce la nausea e la sensazione di vomito, mentre in dosi elevate potrebbe non dare alcun sollievo. Significativo il suo uso anche nel combattere il diabete, infatti uno studio ha rilevato che chi fa uso di cannabis, ha meno bisogno di dosi di insulina.

Controindicazioni ed effetti collaterali del CBD e come conservarlo

Il cannabidiolo, durante gli innumerevoli studi a cui è stato sottoposto, ha evidenziato anche le sue controindicazioni ed effetti collaterali. Possono verificarsi abbassamento lieve della pressione sanguigna, secchezza alla gola e alla bocca e stanchezza fisica e mentale. In caso di manifestazione di questi effetti collaterali e controindicazioni, meglio sospendere la somministrazione. Inoltre è importante fare sempre molta attenzione a non compromettere la qualità del prodotto acquistato. Per far sì che questo non accada bisogna creare il luogo perfetto di conservazione. Niente posti umidi, lontananza da tutte le fonti di luce e conservare in luogo fresco perché le elevate temperature possono rendere secco il prodotto che deve mantenere sempre il suo giusto grado di ossigeno. Livelli troppo alti di ossigeno portano ad una perdita dei principi attivi del cannabidiolo.

Come viene estratto e prodotto il cannabidiolo

Il CBD viene ottenuto tramite la tecnica dell’estrazione usata. La sua produzione e lavorazione sono assolutamente iscritte nel registro comunitario europeo che ne consente la coltivazione ad uso industriale. Gli estratti sono inseriti in diversi tipi di prodotti. I principali sono gli oli, preparati con varie concentrazioni e molto facili da utilizzare. Solitamente la produzione avviene mischiando olio di semi di canapa. La somministrazione può avvenire tramite cibo o bevande, o anche sublinguale definito il metodo più efficace per assimilarlo in maniera più corretta e rapida. I suoi effetti saranno immediati in quanto viene subito assorbito dal flusso sanguigno. La forma più pura del CBD sono i cristalli. In questo caso la lavorazione subisce più processi di trasformazione e raffinazione utili per ottenere una purezza maggiore. I cristalli si assumono attraverso un vaporizzatore in grado di accertare la temperatura. Da poco è arrivato sul mercato il liquido al cannabidiolo da inserire nelle sigarette elettroniche che possono utilizzare anche chi non ha mai fumato. Lo scopo di queste sigarette è quello di godere di qualche svapo senza assumere nicotina e alleviare i dolori. Per chi soffre di artriti croniche e dolorose e altre patologie simili, viene prodotto sotto forma di unguenti, balsami, pomate che vanno applicate con massaggi delicati sulle zone interessate alleviando il dolore e riducendo l’infiammazione. L’ultima scoperta è che viene utilizzato anche in cosmetica e in particolare nella produzione di creme e lozioni solari.

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