Come posso migliorare il mio metodo di studio

Sono moltissimi gli studenti che si chiedono come migliorare il proprio metodo di studio e se lo fanno significa che hanno affrontato diversi insuccessi. Quando arriviamo al giorno dell’esame ed il verdetto non è positivo, le motivazioni possono essere parecchie. Siamo sicuri di aver davvero studiato in modo efficace? Ci siamo preoccupati di ripetere tutto quello che abbiamo appreso o ci siamo limitati a memorizzare nozioni su nozioni? Abbiamo seguito le lezioni in aula, in modo da ritrovarci già a buon punto? Se la risposta a queste domande è negativa, allora bisogna lavorare sul metodo di studio.

Adottare le giuste strategie è fondamentale per riuscire a raggiungere i propri obiettivi, a scuola come all’università. Quando si collezionano diversi fallimenti, bisogna prima di tutto capire quali siano gli errori che si sono commessi. È bene ricordare però che il metodo di studio non si riduce esclusivamente al momento in cui siamo sui libri, ma dovrebbe sempre iniziare molto prima! Le tappe fondamentali di ogni studente universitario sono: le lezioni in aula, lo studio personale e il momento dell’esame. Quest’ultimo ha un’importanza da non sottovalutare, perché ci sono persone che si fanno prendere dall’ansia e anche se hanno una buona conoscenza della materia d’esame non riescono a dimostrarlo.

Migliorare lo studio durante le lezioni in aula

Le lezioni in aula sono fondamentali per ottenere successo a scuola e all’università. Molti studenti sottovalutano questo aspetto, perché sono convinti di poter ritrovare tutte le nozioni da imparare nel libro di testo e questo è vero. Tuttavia, chi segue le lezioni in aula si ritrova avvantaggiato e anche di parecchio, perché di fatto impara già alcuni concetti. Certo, potrebbe dimenticarli ma una volta che li troverà sul libro gli basterà leggerli una volta per interiorizzarli. Inoltre, in caso di argomenti complicati, durante una lezione si ha la possibilità di farseli spiegare. Sembrano tutte sciocchezze, eppure è un dato di fatto: gli studenti che seguono le lezioni in aula con attenzione sono quelli che riescono ad ottenere i migliori risultati durante l’esame.

Attenzione però: non basta frequentare le lezioni. Bisogna anche seguirle con attenzione e prendere appunti, in modo da fare la metà della fatica quando si aprirà il libro in vista dell’esame.

Migliorare lo studio individuale

Quando si studia individualmente, si commettono spesso diversi errori. Molti studenti per esempio leggono e rileggono sempre le stesse cose, nella speranza che per miracolo i concetti prima o poi rimangano appiccicati alla memoria. Così facendo però non si studia veramente e non si fa altro che buttare via il proprio tempo. Per imparare davvero, dobbiamo leggere con attenzione e possiamo mettere in pratica il metodo sniper ossia fingere che ogni pagina si autodistruggerà subito dopo che l’avremo letta. In questo modo siamo costretti a concentrarci al massimo ed evitiamo di perdere tempo inutilmente.

Durante lo studio individuale è fondamentale anche l’organizzazione. Avere una scaletta con i vari argomenti da affrontare giorno per giorno è utilissimo e ci permette anche di rafforzare la nostra motivazione. Infine, in fase di ripetizione possiamo applicare il metodo della scuola materna: proviamo a spiegare ogni concetto come se davanti avessimo un bambino. In questo modo saremo certi di non ripetere a memoria e ci sentiremo più sicuri anche durante l’esame.