Come rendere l’ambiente di lavoro igienizzato e pulito

Mantenere il luogo di lavoro pulito e igienizzato rappresenta una delle priorità per le aziende e i liberi professionisti dei vari settori, nessuno escluso.

Qualcosa che vale sia nel caso degli ambienti aperti al pubblico che in quelli in cui operano soltanto i dipendenti, nell’ottica di preservare la salute e il benessere di tutti.

In questo articolo vi proponiamo alcuni consigli che risultano validi sempre per la sanificazione dei luoghi di lavoro, a partire dalla predisposizione di una fornitura di detergenti adeguata, in linea con gli standard professionali e le caratteristiche dello spazio.

Quale detergente? Le diverse categorie di prodotti

I detergenti da predisporre per la sanificazione dei luoghi di lavoro possono essere di diverse tipologie, a seconda della singola operazione di pulizia che si va a svolgere: dalla sanificazione del pavimento, passando per la pulizia del bucato, a quella di bagno, vetri, superfici e via dicendo.

Meglio fare comunque una lista di tutto ciò che serve, aggiornandola ogni volta che finisce un prodotto e dotandosi di minimo un scorta, così da non rimanere mai senza nel momento del bisogno.

L’organizzazione al primo posto, anche nella pulizia

L’organizzazione degli spazi è qualcosa di fondamentale nell’ottica di mantenere l’ambiente di lavoro pulito e in ordine.

Cosa significa nel concreto? Che non basta acquistare i detergenti giusti a seconda che si vada a sanificare una sedia oppure il bagno, cosa che rimane comunque essenziale: occorre organizzarli all’interno di spazi ad hoc, catalogandoli nel modo opportuno così da trovarli con facilità.

La stessa cosa vale per gli oggetti situati nella postazione di lavoro, in particolare quelli di piccole dimensioni come cancelleria, documenti, attrezzature di piccole dimensioni di vario genere, a seconda del luogo di lavoro. Andranno inseriti all’interno di contenitori così da non lasciarli sparsi in giro.

In questo modo si ottiene una condizione di ordine a 360°, da non dare mai per scontata e da portare avanti nella quotidianità.

La scelta delle spugne e dei piccoli elettrodomestici

L’applicazione dei detersivi dovrebbe essere fatta nel modo corretto. Lo sanno bene i professionisti della pulizia professionale, che andranno però dotati delle opportune spugne e strofinacci: dovranno essere non abrasivi e rispettosi dei materiali, affinché possano durare a lungo.

Da non sottovalutare l’adozione di piccoli elettrodomestici in grado di fare la differenza, da riporre in armadiature ad hoc: dal classico aspirapolvere all’idropulitrice, a seconda che si vada a sanificare una fabbrica, una cucina oppure un ufficio. Tutte situazioni diverse, che richiedono attrezzature differenti.

Un tocco green

Le piante sono molto più di un semplice elemento di arredo nei luoghi di lavoro: hanno anche una funzionalità pratica, in quanto permettono di migliorare la qualità dell’aria nelle stanze.

Certo, nulla vieta di adottarle insieme ad accessori come deumidificatori e simili, sapendo che porteranno una nota rilassante negli spazi. Un tocco gradito tanto negli uffici che nei luoghi che prevedono un’apertura al pubblico.

Quali piante scegliere? Ce ne sono di varie tipologie e alcune attività – come bar, ristoranti e showroom – si affidano persino a dei negozi di giardinaggio che le gestiscono in autonomia. Se non avete il pollice verde, non sottovalutate le piante ad acqua: richiedono poche cure e sono molto scenografiche.