Come scegliere l’assicurazione dell’auto? Consigli e suggerimenti

Stipulare l’assicurazione dell’auto è obbligatorio per legge, ma scegliere a chi affidarsi non è sempre così immediato: ogni compagnia assicurativa propone offerte con tariffe, servizi e condizioni diverse, e orientarsi tra tutte queste opzioni richiede grande attenzione. Ecco, dunque, qualche consiglio per scegliere l’assicurazione auto migliore per le proprie esigenze, in modo da risparmiare e ricevere tutte le tutele necessarie per circolare in sicurezza.

Valutare tutte le opzioni possibili

Il primo suggerimento è di richiedere più preventivi, o comunque sia di non fermarsi alla prima offerta pensando che sia la più vantaggiosa in commercio. La verità è che è possibile confrontare le diverse offerte per rendersi conto più facilmente di quale sia la più conveniente: è possibile, ad esempio, effettuare un confronto tra le varie offerte RC auto e trovare l’assicurazione auto su ComparaSemplice.it più adatta alla propria situazione.
Inutile dire, ma ribadiamolo comunque, che è fondamentale affidarsi a una compagnia assicurativa riconosciuta e specializzata.

Avvalersi dell’RC familiare

In alcuni casi è possibile avvalersi dell’RC familiare, ovvero della facoltà di usufruire della classe di merito già precedentemente maturata da un familiare o comunque da una persona facente parte dello stesso nucleo familiare, quindi a patto che sia convivente.

In questo modo, si potranno riscontrare costi molto più bassi per la propria assicurazione rispetto a quelli che si avrebbero creandola da zero.

Da qualche tempo a questa parte, inoltre, è possibile avvalersi dell’RC familiare anche tra veicoli di diversa tipologia, per esempio auto e moto, mentre prima la Legge Bersani poteva essere applicata soltanto a veicoli dello stesso tipo.

Valutare massimale e franchigia

Altro aspetto importante da tenere d’occhio in una polizza sono il massimale e la franchigia.

Il massimale corrisponde alla cifra massima che la compagnia andrà a risarcire in caso di incidente: più è elevato e più, naturalmente, ci si può considerare tutelato dalla propria assicurazione. Attenzione, però, perché esiste un valore di massimale minimo che le compagnie assicurative devono rispettare.

Invece, la franchigia è una clausola che rappresenta il massimo del valore dei danni superato il quale la compagnia non risarcirà: se la franchigia è impostata a 1000€, si potrà essere risarciti solo fino a quell’importo e non di più. Dunque, in caso di incidenti che causano danni superiori, la parte eccedente sarà da considerarsi a proprio carico. È importante ricordare che la franchigia può essere assoluta o relativa, e che ognuna di queste soluzioni può essere più o meno consigliabile in base a quanto si guida e alla propria attenzione come guidatore.

Attenzione alle clausole di esclusione e rivalsa

In ultimo – ma non per importanza – è bene tenere in considerazione anche le clausole di esclusione e di rivalsa, che di solito non coprono l’assicurato nel caso in cui l’eventuale incidente sia provocato da lui per stato di ebbrezza, assunzione di sostanze stupefacenti oppure guida senza patente. Questi sono i casi più comuni, ma spesso sono previste anche altre esclusioni dalla polizza auto, pertanto è bene informarsi in modo completo direttamente con la compagnia tramite cui si intende stipulare l’assicurazione auto e fare le dovute valutazioni di conseguenza.