Il futuro dell’automobile è elettrico!

Se fino a qualche anno fa le automobili elettriche sembravano essere totalmente avveniristiche, oggi invece non si può dire lo stesso poiché rappresentano il futuro del settore.  Inoltre, si fa riferimento a un futuro piuttosto vicino e non remoto come alcuni possono pensare. Infatti, conviene al giorno d’oggi rivolgersi allo sfasciacarrozze per la demolizione e rottamazione auto gratis Roma disfarsi della vecchia automobile e passare la prima possibile all’elettrico.

La normativa europea

D’altronde, è stata introdotta una normativa europea che vieta la produzione di nuovi veicoli a motori tradizionali come benzina e diesel entro il 2035. Da quella data in poi non verranno più prodotti nuovi veicoli se non ad alimentazione elettrica, spingendo anche quindi sull’intera riconversione del settore.

Ciò non significa che spariranno tutti gli altri veicoli poiché nel mercato di seconda mano è tra gli invenduti saranno ancora presenti veicoli a benzina o diesel sebbene il consiglio sia quello di fare il prima possibile il passaggio all’elettrico per ridurre le emissioni inquinanti per l’atmosfera ma anche risparmiare per quanto riguarda il pieno di carburante alla pompa di benzina che diventa sempre più oneroso.

Che cosa stanno facendo le case automobilistiche

Diverse persone credono erroneamente che sia la normativa europea a costringere le case automobilistiche a cambiare rotta puntando sull’elettrico ma in realtà non è affatto così. Sono infatti stati prima i brand a intercettare i desideri e le esigenze del pubblico tanto da andare a spingere sulla comunità europea per avere un quadro normativo in tale senso. Ciò significa che le case automobilistiche stanno già mettendo in atto un processo di trasformazione e transizione ecologica fornendo anche solide basi per il rilancio del settore automobilistico.

Diverse compagnie automobilistiche hanno già comunicato che interromperanno la produzione di automobili tradizionali in favore di quelle elettriche già prima della scadenza prevista dalla normativa. Ad esempio, uno dei principali attori in questo scenario è Toyota che già dal 2030 punterà solo ed esclusivamente sull’elettrico a discapito invece dei motori tradizionali a benzina o diesel considerati altamente inquinanti.