Investimenti online: tutto quello che c’è da sapere sul robot trading

Nel settore degli investimenti online una strategia che va via via sempre più diffondendosi è rappresentata dal cosiddetto trading sistematico: un meccanismo di esecuzione automatica delle operazioni di ingresso e uscita su un determinato strumento finanziario. Alla base del funzionamento di tale approccio solitamente vi è il codice di un expert advisor che, leggendo un algoritmo, interagisce con il mercato di riferimento -la piazza di scambio dei vari tipi di sottostante- in modo autonomo. In tal senso si parla di robot trading, software che individua schemi ricorrenti nell’evoluzione del prezzo di un asset ed esegue, di conseguenza, specifiche operazioni, non tenendo conto di tutto ciò che fa da contorno.

Come funziona il trading algoritmo

La diffusione del trading algoritmico è in gran parte dovuta all’estrema versatilità dell’utilizzo a cui si presta. Difatti se questo tipo di operatività meccanica è nata come strumento di supporto atto ad eliminare la componente emotiva dalle strategie di investimento dei risparmiatori, con il passare degli anni è stata integrata nel personale impianto di diversificazione multistrategy anche da trader con una certa esperienza e un determinato background di formazione. Sono molti, però, i neofiti che, pur non avendo ancora maturato le necessarie competenze per acquistare o vendere strumenti finanziari, vogliono comunque iniziare a negoziare in borsa autonomamente.

Inoltre specifici software possono essere utilizzati anche nel trading discrezionale per individuare, attraverso l’esecuzione simultanea di uno screening su moltissimi sottostanti, la presenza di pattern da cui estrapolare spunti operativi o per valutare la robustezza di una strategia mediante backtest, senza considerare che il loro ausilio è decisamente utile nella riduzione del tempo necessario al monitoraggio del mercato. Naturalmente fra tutti questi aspetti positivi appena evidenziati, vi sono anche piccoli svantaggi: oltre all’eventuale errore di ottimizzare eccessivamente un algoritmo, rendendolo non aderente alla realtà, è concreta la possibilità ad esempio che si manifestino problemi tecnici riconducibili sia ai server che interfacciano l’utente con il mercato sia al non perfetto funzionamento della macchina su cui gira l’algoritmo; proprio per questo è necessario un costante controllo dell’adeguatezza di tutta la strumentazione che supporta il software.

Innanzitutto, però, per operare nei mercati finanziari è importante avere almeno una preparazione di base che permetta ai giovani traders di muoversi con maggiore sicurezza e autonomia. In tal senso è opportuno capire quale sia il modo più giusto per approcciarsi ai mercati finanziari, in particolare quelli emergenti, in modo da evitare eventuali errori e strategie sbagliate.

I sistemi di trading automatico più utilizzati

Come riportato da vari organi di stampa, ormai il trading sistematico copre più del 70% delle transazioni finanziarie– che il numero di proposte per l’utente retail ha bisogno di un processo di selezione non indifferente. Al momento, infatti, sono disponibili diverse modalità per sfruttare le strategie generate da una macchina: in particolare, si può fruire di software offline su cui far girare il data feed di uno specifico strumento finanziario e vi sono piattaforme di trading che integrano direttamente l’operatività di expert advisor -la più nota nel settore dei mercati over the counter è MetaTrader-.

È chiaro che in un simile contesto la probabilità di imbattersi in realtà poco trasparenti non sia così remota. Per andare incontro alle esigenze dei risparmiatori, quindi, diversi broker online autorizzati dagli organi di vigilanza competenti, offrono questa tipologia di strumenti all’interno della propria gamma di servizi: è il caso, come già accennato, di MetaTrader che si interfaccia direttamente con alcune funzionalità messe a disposizione dei clienti dai vari intermediari finanziari. Inoltre, anche se le peculiarità divergono dal concetto originario di trading algoritmico, un’altra modalità per negoziare in automatico, fornito dai broker è il copy trading: una piattaforma social per investimenti in cui gli scritti possono condividere i propri trades e ad altri utenti è consentito di replicarli sistematicamente sul conto personale.