Moderna: cresce il gruppo leader nella produzione dei vaccini

Con l’arrivo dei vaccini finalmente c’è un’arma efficacie contro il nuovo corona virus, noto anche come sars cov 19. La notizia è stata accolta in lungo e in largo con un enorme sospiro di sollievo. Sebbene non significa non contrarre più il virus, i suoi effetti sono notevolmente ridotti fino a declassare l’infezione a un semplice raffreddore o mal di gola. Per fortuna, la risposta della popolazione alla vaccinazione di massa è stata buona e i numeri restituiscono un quadro che fa ben sperare. Infatti, la percentuale di persone che ha delle resistenze e non intende farsi inoculare il vaccino è residuale.

Oggi in tutti i centri vaccinali si somministrano vaccini di sole due aziende: Pfizer e Moderna. Sono invece stati abbandonati i vaccini prodotti da Astra Zeneca che si è rivelata inaffidabile e inadempiente. Infatti, i termini dei contratti stipulati con l’azienda non sono stati rispettati. Ciò ha contribuito al successo delle due aziende concorrenti che si spartiscono la forte domanda di vaccini. Una di queste due è Moderna, motivo per cui crescono le azioni Moderna in Borsa.

La produzione di vaccini però non è l’unica attività della società statunitense. Il gruppo è infatti specializzato in biotecnologie. In particolare, si occupa di medicinali detti trasformativi, cioè basati su acido ribonucleico messaggero, indicato dalla sigla mRNA. Nel corso degli anni, il settore ricerca & sviluppo si è concentrato sulla creazione di nuove piattaforme atte a ottimizzare le proprietà farmaceutiche di tutti quei farmaci a base di tale molecola.

Oltre a occuparsi delle tecnologie basate sul mRNA, il gruppo punta la sua azione anche sulle modalità di somministrazione e i processi produttivi per produrre farmaci su larga scala per rispondere alla crescente domanda. Infatti, sono ingenti i finanziamenti per nuove incubatrici di ultima generazione per la produzione di vaccini e altri medicinali.

Si utilizza l’acido ribonucleico messaggero perché è in grado di attivare il sistema immunitario. Una volta che la molecola arriva nella cellula, il sistema immunitario si aziona e riconosce poi in un secondo momento se viene attaccato da una molecola simile.

Le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici. Infatti, non si tratta solo di vaccini ma il gruppo studia soluzioni per patologie oncologiche, cardiovascolari, disturbi genetici rari e, ovviamente, infettive.  Moderna dà quindi vita a vaccini contro il cancro, vaccini profilattici, terapie per la rigenerazione localizzata, terapie sistemiche intracellulari e soluzioni immuno-oncologia intra tumorale agendo direttamente sulle cellule modificate.

Le terapie per il cancro hanno fatto passi di gigante negli ultimi decenni. Invece di sterminare tutte le cellule maligne e benigne presenti nell’organo con radioterapia e chemio provocando immunodeficienza nel paziente, forte malessere e pesanti conseguenze, con questi nuovi farmaci si va alla radice del problema. In parole molto semplici, la molecola mRNA viene programmata con le più moderne tecniche di biotecnologia al fine di colpire solo e unicamente le cellule malate. Si tratta di una semplificazione estrema ma in soldoni è così che funziona.