Mr. Grey e le sue sfumature
Sono tantissime le donne che si sono appassionate al personaggio di Mr. Grey, il protagonista di una trilogia di libri che comprende 50 sfumature di grigio, 50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso. Questa saga letteraria, trasformatasi successivamente in una saga cinematografica che ha ricevuto altrettanta fortuna, nasce come la fanfiction di un’altra saga estremamente famosa, quella di Twilight, a cui l’ideatrice di Mr. Grey, ovvero la scrittrice britannica E.L. James, si appassionò così tanto da farsi ispirare. La sua idea era di trasformare una storia per adolescenti in una storia per adulti, una narrazione erotica ed esplicita.
Ma analizziamo il personaggio che aveva il compito, del tutto compiuto, di accendere le fantasie a luci rosse delle lettrici. Christian Grey è un magnate statunitense, giovane, bellissimo è dotato di notevole fascino, che è circondato da un’aura di uomo irraggiungibile.
Potrebbe, se volesse, avere tutte le donne che vuole ma sembra un tipo solitario e dalle pretese troppo alte. Eppure prova una curiosità sfrenata per la timida ed insicura Anastasia Steele, che sta cercando di prendere un dottorato in letteratura e viene inviata a fargli una intervista.
Scatta il cosiddetto colpo di fulmine che è connotato da questa attrazione sessuale molto forte che ha i connotati sadomasochistici tipici e che vede lui nelle vesti del predatore e lei nelle vesti della preda. Un pretesto perfetto per fare entrare nelle case delle lettrici molte nozioni inerenti a pratiche come il bondage è il BDSM.
Un successo indiscusso in tutto il mondo incrementato dagli incassi al botteghino
Era ovvio che se una trilogia di libri porta così tante persone all’interno delle librerie ne sarebbe stata tratta anche una saga cinematografica, anche se non si tratta di un processo del tutto facile e che richiede comunque maestria e competenza perché libri e sceneggiature sono due veicoli di comunicazione completamente diversi. Gli attori scelti per andare a ricoprire i ruoli dei protagonisti sono Jamie Dornan, dal nord Irlanda e l’attrice americanissima Dakota Johnson figlia d’arte di Don Johnson e Melanie Griffith. Il casting è riuscito a selezionare così il volto di un uomo bellissimo in quanto Dornan ha lavorato parecchio come modello per marchi dell’alta moda e ha quei tratti misteriosi e leggermente freddi molto diversi dalla tipica figlia d’America, molto ingenua ma con una forte grinta e spontaneità, interpretata dalla Johnson.
Il motivo del titolo “50 sfumature di grigio” fa riferimento ovviamente al cognome del protagonista, ovvero a Mr.Grey e a quelle che lui stesso definisce le sue “50 sfumature di personalità”. Dal punto di vista del marketing i libri successivi hanno seguito la medesima scia, creando un richiamo difficile da dimenticare.
I frequenti scontri dovuti a divergente di opinione della regista del primo film, ovvero Sam Taylor-Johnson con l’autrice dei libri E.L. James ha portato la produzione a sostituire la regista degli ultimi due film della saga con James Foley, famoso per aver girato diversi thriller ad alta tensione.
I fans non hanno notato comunque la differenza, premiando fino all’ultimo questa trasposizione cinematografica.