Trapianto di capelli: perché tutti vanno in Turchia?

Perdere i capelli è una problematica che riguarda moltissime persone in tuitta Italia, prevalentemente di sesso maschile. Si tratta di qualcosa che crea enorme disagio nella stragrande maggioranza di coloro che ne soffrono, proprio perché la calvizie va ad alterare la percezione estetica di se stessi rispetto a quella che si vorrebbe avere.

I motivi per cui si perdono i capelli sono tanti, ci sono fattori ereditari a giocare un ruolo importante, ma anche stress, cattive condotte alimentari, problemi ormonali o quant’altro.

In linea di massima si inizia con un diradamento che si fa via via più importante, per il quale a un certo punto le cure non bastano più.

È proprio in quel momento, dopo aver provato senza successo diversi rimedi alternativi, che molti valutano il trapianto di capelli.

In Italia il fenomeno del trapianto all’estero, nello specifico in Turchia, sta prendendo sempre più piede. Come letto su www.ilmediconline.it tantissime persone si rivolgono a cliniche tricologiche specializzate in Turchia per trapianti di capelli, organizzando veri e propri viaggi al fine di ottenere il tanto agognato risultato e l’aspetto perso molto tempo prima.

Ma perché questo tipo di soluzione è così in voga? Cerchiamo di capirlo analizzando anzitutto le tipologie di trapianto di capello possibili.

Quali sono le principali tecniche di trapianto di capelli

Esistono sostanzialmente due tipologie di tecniche per il trapianto di capelli, la Strip e la Fue.

La Strip è una delle prime procedure mai utilizzate per questo tipo di operazione, e consiste nel prendere una losanga di pelle dalla zona “donatrice” e successivamente i bulbi piliferi, che poi verranno innestati nell’area da trattare. Si tratta di un metodo piuttosto invasivo e non privo di dolore, oltre che le percentuali di riuscita, pur essendo sostenibili, non sono assolute.

La seconda tecnica è la Fue, Follicular Unit Extraction, una procedura molto avanzata nonché la più utilizzata al momento. Si tratta dell’estrazione di singoli follicoli attraverso un apposito macchinario che li re-impianterà singolarmente nella zona da trattare. Il rischio di rigetto in questo caso è molto più basso e la tecnica prevede la minimizzazione del dolore nonché un notevole incremento della velocità di recupero.

La Turchia come meta eletta per i trapianti di capelli

Come detto, moltissime persone iniziano a rivolgersi alle cliniche turche per il loro trapianto di capelli, esistono delle specifiche agenzie viaggi che addirittura si occupano di confezionare l’intero pacchetto-trasferta comprensivo di trasporti, alloggio e, chiaramente, operazione con degenza.

Il motivo per cui molti scelgono questa meta è semplicissimo: molto spesso si tratta di soluzioni meno onerose dal punto di vista economico rispetto all’Italia.
Il trapianto di capelli, si sa, non è economico e questo tipo di risparmio talvolta può fare la differenza.

Ovviamente questo non incide minimamente sulla qualità delle strutture o sulla preparazione dei medici che andranno ad effettuare l’operazione. La Turchia vanta numerose eccellenze in questo campo che ogni giorno portano a termine, con successo, decine di interventi per restituire ai propri pazienti l’aspetto che hanno sempre desiderato.