Ernia al disco: che cos’è e come curarla

In questo breve approfondimento che segue, è possibile scoprire che cos’è l’ernia al disco e anche alcuni sistemi per curarla e ridurne il dolore.

Che cos’è l’ernia al disco

L’ernia al disco è una patologia particolare che si sviluppa quando il peso viene scaricato male sulla schiena. Per esattamente di che cosa si tratta è indispensabile prima ricordare come è fatta la colonna vertebrale. La colonna è composta da dei dischi cavi al cui interno passano terminazioni nervose, vene, etc. Per consentire i movimenti della colonna, tra un disco vertebrale e l’altro è posto un cuscinetto. Se il peso viene scaricato male sulla colonna per colpa di una posizione scorretta ripetuta nel tempo, allora il discetto esce dalla sua naturale sede e forma un’ernia. Si tratta di una patologia estremamente dolorosa che può anche costringere a letto bloccati. Sono colpiti da ernia al disco le persone che lavorano sedute molte ore al giorno come trasportatori e impiegati ma anche chi alza oggetti pesanti.

Come curare l’ernia al disco

Purtroppo, chi soffre di ernia al disco ha poco da fare poiché non è possibile intervenire chirurgicamente sulla zona perché troppo delicata. Ci sono però moltissimi protocolli e soluzioni da adottare per ridurre lo stato infiammatorio che colpisce la schiena. Uno dei trattamenti più efficaci è l’ozonoterapia Roma che prevede iniezioni di una miscela particolare di ozono. Grazie alla ozonoterapia Roma, aumenta la concertazione di ossigeno nei tessuti che riescono a ripararsi e rigenerarsi più in fretta. La sensazione di dolore si riduce poiché lo stato infiammatorio si attenua.

Altri consigliano di indossare un busto , cioè un supporto rigido, quando si soffre per colpa dell’ernia al disoc. Costringendo la colonna vertebrale a stare ben dritta, si evita di scaricare male il peso sulla colonna, prevenendo le cause che hanno portato alla formazione dell’ernia. Anche rimedi topici locali come creme o pomate possono esser di aiuto, in particolare quelle a abse di artiglio del diavolo, arnica di montagna e canapa terapeutica.