Piccoli prestiti: aumentano le richieste

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Ultimamente stanno aumentando le richieste dei piccoli prestiti. In particolare quello che prima veniva chiamato piccolo prestito INPDAP. Solo i dipendenti o i pensionati pubblici possono farne richiesta e, se anche tu sei intenzionato a farne richiesta e hai questo primo, fondamentale requisito, allora continua nella lettura!

Se desideri invece una risorsa sul piccolo prestito INPDAP approfondita e molto dettagliata ti consiglio vivamente di seguire il link. Nell’articolo presente invece trovi qualche informazione utile basilare in modo che intanto possa chiarirti le idee.

Parto con il dire che il piccolo prestito INPDAP oggi è il piccolo prestito INPS nonostante il primo nome resta sempre quello maggiormente utilizzato. Per i dipendenti pubblici o i pensionati pubblici è un prestito davvero semplice da ottenere, la cosa importante è essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Non preoccuparti di quest’ultima cosa perché in qualità di dipendente pubblico sei iscritto. Non importa nemmeno presentare documenti di spesa oppure fornire delle motivazioni sul perché si sta richiedendo.

Se invece sei un pensionato e desideri il piccolo prestito INPDAP sappi che non è così scontato essere iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Lo sei solo se hai fatto domanda di adesione quando hai presentato la domanda di pensionamento. In questo caso ti viene sottratta una somma pari allo 0,15% della pensione mentre per un dipendente pubblico è circa dello 0,3%.

Le rate del prestito poi vengono trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione e la somma che ogni mese deve essere pagata è sempre costante.

Ma come mai si chiama piccolo prestito? Semplicemente perché puoi richiedere solo delle piccole cifre. Puoi infatti chiedere un importo minimo pari a una mensilità fino a un massimo di 4 mensilità. Puoi dopo rimborsare la cifra in vari modi, in base a quanto hai chiesto. Se hai preso una mensilità di anticipo puoi rimborsare il debito in 12 comode rate. Se invece hai preso due mensilità puoi rimborsare in 24 rate. Fino a un massimo di 48 rate per il prestito pari a 4 mensilità. Se vuoi estinguere prima il debito puoi. Due mensilità puoi rimborsarle in 1 anno e quattro mensilità in 2 anni, a patto che tu non abbia altre trattenute. Puoi volendo ottenere anche 6 mensilità da rimborsare in 3 anni e 8 mensilità da rimborsare in 4 anni.

Questo prestito vede chiaramente applicato un tasso d’interesse che è del 4,25% e si aggiunge uno 0,5% per le spese di amministrazione. Sono condizioni piuttosto convenienti. Richiederlo è piuttosto semplice. Devi infatti riempire un modulo che puoi trovare su internet e nella segreteria dell’amministrazione.

Se hai tutti i requisiti quasi sicuramente la risposta è si, solo che i tempi non sono per così dire immediati. L’erogazione della somma di solito viene fatta in uno o due mesi da quando ne fai richiesta. Una volta che hai il prestito comunque, le rate ti vengono direttamente trattenute dalla busta paga o comunque dal cedolino della pensione. Sicuramente se hai bisogno della somma un po’ più velocemente ti conviene informarti presso un istituto di credito se puoi ottenere un prestito.

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