Carlotta Zofkova: la nuotatrice contessa

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La giovane atleta Carlotta Zofkova, che ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 dorso, durante gli ultimi Europei di nuoto, ha recentemente scoperto di avere origini nobili. Cresciuta con la madre Alena, dalla quale ha ereditato il cognome, è stata da poco riconosciuta dal conte francese Jean Costa de Saint Genix de Beauregard.

Il terzo posto agli Europei di Glasgow

Carlotta Zofkova ha conquistato il terzo posto agli Europei di nuoto 2018, che si sono tenuti a Glasgow, con una prestazione destinata a rimanere nella storia, poiché la dorsista ha stabilito anche il nuovo record italiano con 59”61. La vittoria è andata alla russa Anastasiia Fesikova con 59”19, mentre il secondo posto è stato reclamato dalla britannica Georgia Davies, che ha chiuso con 59”36. Tuttavia, la nuotatrice azzurra ha effettuato un passaggio perfetto ai 50 metri, per poi esplodere nei rimanenti cinquanta, che le hanno permesso di salire sul podio. Dopo questa incredibile performance il futuro sportivo della giovane sembra destinato ad essere ricco di sorprese e di soddisfazioni.

Alla ricerca delle proprie radici

La storia della campionessa italiana, Carlotta Zofkova, ha commosso l’Italia. Dopo il terzo posto agli Europei di nuoto, l’azzurra ha parlato della sua particolare situazione familiare. “Questa prima medaglia importante è più per mia mamma, per i sacrifici che ha fatto quando ero piccola. Con papà mi sento meno, mi sono vista un anno fa e non si è comportato proprio bene”. Da pochi anni, infatti, la campionessa è stata riconosciuta dal padre, che si è scoperto essere un conte transalpino, che ha incontrato dopo una ricerca serrata effettuata sulla rete ed in particolar modo sui social network, alla quale ha partecipato attivamente anche il fratello Stefano, noto pallanotista.

La nuotatrice 25enne, nata a Lugo, è stata cresciuta per diversi anni dalla madre ceca in Romagna, ma poi la famiglia si è trasferita a Verona. Per buona parte della vita non ha mai saputo nulla del padre, fino a poco tempo fa, dal quale è stata ufficialmente riconosciuta. “Ha iniziato lui le pratiche. Pensava che fossi arrabbiata con lui, ma mi interessa solo il futuro. E’ venuto a trovarmi a Verona e ora vorrebbe stare sempre vicino a me”, ha fatto sapere la sportiva.

Il primo contatto e il titolo di contessa

Il primo contatto con il padre risale al gennaio scorso ed è stato inizialmente spiazzante, come ci ha tenuto a precisare Carlotta: “Mi scrive, mi fa domande e io gli racconto la mia vita, lui mi conferma che continua a ad andare in mongolfiera è che è un nobile. Finalmente mi dà la sua email: durante i campionati primaverili, ha cominciato a scrivermi con più insistenza, poi tutti i giorni. Io avevo la testa confusa, stava succedendo tutto troppo frettolosamente. Prima dei 18 anni volevo provare il riconoscimento legale, attraverso il Dna, ma sentimentalmente sarebbe stato brutto fare tutto per vie burocratiche”.

A fare il passo definitivo è stato il padre, che l’ha fregiata anche di un titolo prestigioso. “In totale ora ho 5 tra fratelli e sorelle. E lui ha fatto un gesto che non mi sarei mai aspettata: mi ha fatto diventare contessa iscrivendomi nell’albo degli aristocratici francesi. Ho dovuto cambiare tutti i documenti. Da settembre sono Carlotta Zofkova, Costa de Saint Genix de Beauregard”.

Una storia che ha dell’incredibile quella della giovane dorsista, e che ci si aspetta di ritrovare solo nei film o nelle favole, ma che invece, una volta tanto, si è tramutata in realtà, e che speriamo continui a portarle gioia e grandi successi a livello agonistico.

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