Quali sono gli effetti della marijuana legale sull’organismo?

Sentire parlare di marijuana è sempre ancora un tabù per molti e qualcuno rimarrà stupito anche di più al sentir nominare la marijuana legale. La produzione e il commercio di marijuana legale sono state regolamentate da diversi anni dal dlgs n.242 del 2 dicembre 2016. La legge permette dunque il commercio della sostanza, che viene ritenuta legale quando la concentrazione di THC presente nella Cannabis è sotto lo 0,2%.

E’ possibile quindi acquistare marijuana legale presso i rivenditori che hanno deciso di improntare la propria attività su questo mercato, ad esempio tramite l’ottimo sito terredicannabis.com. Ma quali sono gli effetti della marijuana legale sull’organismo? In questo articolo cerchiamo di chiarire ogni dubbio in chi fosse interessato a saperne di più sull’argomento ed eventualmente ad effettuare l’acquisto di marijuana legale.

Gli effetti positivi

I semi, le foglie e le inflorescenze di cannabis della marijuana legale contengono due metaboliti: il THC e il CBD. THC è la sigla con cui si definisce in maniera abbreviata il tetraidrocannabinolo, un metabolita psicoattivo il cui limite è fissato, come abbiamo precisato nell’introduzione a questo articolo, al valore dello 0,2%. Il THC favorisce il rilascio della dopamina, l’ormone antistress, che provoca euforia, incremento dell’appetito e rilassamento dell’organismo.

CBD è invece l’acronimo di cannabidiolo, metabolita non psicoattivo che ha proprietà che possono rivelarsi interessanti per l’organismo. Il CBD ha infatti azione antiossidante, contrasta i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo e della moltiplicazione cellulare anomala che causa la comparsa di tumori. Su questo tema numerosi studi hanno identificato il CBD come nemico del gene Id-1 nel cancro al seno ovvero del gene responsabile della diffusione delle metastasi tumorali.

Il CBD ha inoltre proprietà ansiolitiche, antidepressive, neuroprotettive, analgesiche, anticonvulsionanti, antidistoniche, antinfiammatorie e antipsicotiche. Il CBD protegge la salute degli occhi ed evita la comparsa di malattie degenerative della retina, aiuta contro le emicranie, lenisce i dolori mestruali, procura una sensazione di rilassamento psicologico ma anche fisico.

La concentrazione di THC

La marijuana legale contiene minime concentrazione di THC per cui le quantità irrisorie, quando assunte, comportano in via esclusiva gli effetti del CBD quindi la scomparsa della stanchezza e il rilassamento psicofisico.

Ben diverso è il discorso dell’assunzione di marijuana non legale con quantità maggiori di THC presenti al suo interno. In questo caso gli effetti collaterali dell’assunzione della sostanza possono essere diversi e pericolosi per l’organismo. Tra questi ci sono il percepire un senso di prostrazione accompagnato da allucinazioni uditive, il sentirsi disorientati nello spazio e nel tempo, il sentir sopraggiungere uno stato di ansia con paranoie, il percepire un profondo stato di stanchezza.

A tutto ciò si accompagnano poi problemi di natura fisica come l’accelerazione del battito cardiaco, la fatica polmonare e l’alterazione della respirazione che diventa difficoltosa, l’aumento della temperatura corporea.