Breve guida alla scelta della macchina per il pane

Molto diffusa in diversi paesi, negli ultimi anni la macchina per il pane sta diventando un apparecchio di uso comune anche in Italia. Si tratta di una piccola impastatrice domestica, in grado di svolgere tutte le fasi di preparazione del pane: amalgamare gli ingredienti e preparare l’impasto, farlo lievitare e procedere con la cottura e la doratura.

Il vantaggio dell’avere a disposizione una macchina di questo tipo nella propria cucina è quello di preparare il pane secondo le proprie preferenze personali, utilizzando ingredienti genuini e della migliore qualità, ottenendo così non solo un risparmio economico ma anche la sicurezza di un prodotto eccellente.

La parte più importante di una macchina per il pane è il cestello interno, dove si trovano le pale che provvedono a mescolare l’impasto. La capacità del cestello varia da 500 grammi a 1,8 chilogrammi circa, da scegliere in base alle esigenze di quantità.

Il mercato propone molte macchine per il pane, dalle prestazioni e dalle caratteristiche più o meno sofisticate: per effettuare la scelta con attenzione è possibile verificarne le prestazioni su MacchinaperPastaePane.it, dove sono disponibili anche le recensioni degli altri utenti.

Le principali funzioni di una macchina per il pane

La maggior parte delle macchine per la panificazione casalinga offrono queste funzioni:

  • Preparazione dell’impasto dopo l’eventuale preriscaldamento del cestello;
  • Lievitazione dell’impasto suddivisa in diverse fasi alternate da un ulteriore lavorazione dell’impasto;
  • Cottura e doratura finale.

I modelli più sofisticati permettono di scegliere tra diversi gradi di doratura, dispongono di numerosi programmi predefiniti per preparare diversi tipi di pane, permettono di programmare la cottura all’ora desiderata per ottenere il pane fresco al momento giusto e tenerlo caldo e fragrante ed offrono la possibilità di effettuare ulteriori preparazioni: confetture, marmellate, conserve e yogurt.

Alcune macchine sono inoltre dotate di una batteria che, in caso di calo o interruzione di tensione elettrica, evita di danneggiare l’impasto interrompendo la lievitazione o la cottura.

In genere, con una macchina di questo tipo si ottiene un pane simile al pane a cassetta, alcuni apparecchi offrono in dotazione alcuni stampi appositi, o permettono comunque di acquistarli a parte, per la preparazione di panini e ciabattine.

Materiali, dimensioni della macchina e design

La qualità dei materiali per una macchina per il pane è molto importante. Considerando la temperatura e il contatto con la pasta lievitata, si consiglia di scegliere macchine in acciaio o in alluminio anodizzato, meglio se con pale in resina per alimenti. Il cestello interno di solito è realizzato con materiali antiaderenti, per consentire la rimozione del pane cotto senza sbriciolarlo.

Prima di procedere con l’acquisto di una macchina per il pane, è importante anche verificare le dimensioni, accertandosi di avere spazio a sufficienza in cucina. Specialmente per chi pensa di farne un utilizzo quotidiano, è infatti molto importante lasciare l’apparecchio in vista sul piano di lavoro.

Un altro criterio di scelta è la facilità di manutenzione e pulizia dell’apparecchio: in particolare è importante la facile estrazione del cestello e delle pale, per procedere ad una pulizia accurata dopo ogni utilizzo.