Crollo del ponte Morandi di Genova: possibile rinvio del campionato di Serie A?
Venerdì 17 agosto si è concluso definitivamente il calciomercato estivo 2018. La chiusura è stata anticipata di circa due settimane rispetto ai decenni passati, in modo da garantire il completamento delle squadre prima dell’inizio delle Serie A 2018-2019, che dovrebbe aprire i battenti proprio questo weekend di agosto. Tuttavia, visto che l’inizio delle partire dovrebbe coincidere con la giornata di lutto nazionale indetta dallo Stato per commemorare le vittime della tragedia che ha sconvolto negli ultimi giorni Genova, si è aperto un accesso dibattito al riguardo.
Forte è stato l’intervento di Enrico Mentana, direttore del Tg della rete La 7, il quale ha così commentato su Facebook: «Ma vi pare possibile che domani, giornata di lutto nazionale, a mezzogiorno si dà l’addio alle vittime di Genova e sei ore dopo si comincia il campionato di calcio? Ma non ci vergogniamo?». Tali parole hanno ricevuto un grande consenso popolare.
Del resto, molte volte anche in passato, in corrispondenza di tragedie di portata nazionale, si è parlato della necessità di sospendere le attività ludiche, proprio come il calcio, per portare rispetto al dolore delle famiglie e alle persone decedute, ma ciò è avvenuto effettivamente assai raramente. Una vera e propria sospensione del campionato si ebbe nel 2007, in seguito all’omicidio dell’ispettore Filippo Radici, deceduto per gli scontri tra tifosi che ebbero luogo a Catania. Tuttavia, due anni dopo, quando si verificò il terremoto dell’Aquila, le partite non furono rinviate ed i giocatori si presentarono in campo con il lutto al braccio.
Rinvio di Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa
Anche in questo caso, nonostante la tragedia che ha colpito il capoluogo ligure sia effettivamente grave, oggi scenderanno in campo, alle 18.00, Chievo e Juventus, mentre alle 20.30 sarà la volta del match Napoli-Lazio. Hanno, invece, deciso di non giocare Genoa e Sampdoria, che dovrebbero confrontarsi , domenica, rispettivamente con Milan e Fiorentina.
Il fronte dei favorevoli al rinvio tende a crescere sempre di più, soprattutto dopo che la Lega ha accettato la richiesta delle squadre genovesi di non giocare per rispetto delle persone che hanno perso la vita nel crollo del ponte Morandi e dei loro familiari, che si sono trovato a dover fronteggiare la perdita improvvisa dei loro cari. Le date del recupero delle due partire sospese verranno comunicate nei prossimi giorni, secondo quanto previsto dalle norme in vigore.
Anche il Ministro dell’Interno si è pronunciato a favore della possibilità di sospendere, almeno questo weekend, le partire di calcio, affermando: «Penso che sarebbe doveroso, per rispetto e vicinanza a Genova e ai parenti delle vittime, che anche il campionato di calcio sabato e domenica si fermasse. Non lasciamo sole le squadre genovesi, business e interessi televisivi possono attendere».
Nonostante la proposta arrivi dall’alto, un comunicato della Lega ha fatto sapere che gli altri match non verranno sospesi. Ciononostante «in tutte le altre partite in programma del primo turno della Serie A TIM sarà osservato prima dell’inizio un minuto di silenzio e le squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio».