Controlli periodici sulla caldaia: in che cosa consistono

Quando si parla di Controlli periodici sulla caldaia in uso, in molti non sanno esattamente di che cosa si tratta e soprattutto in che cosa consistono. Questo approfondimento ha procoio lo scopo di fare maggiore chiarezza sui controlli che vengono eseguiti durante una regolare revisione del tecnico sull’apparecchio in uso da prenotarsi in base alla tipologia.

Pulizia della caldaia

Una delle principali operazioni che un tecnico della assistenza caldaie esegue durante la revisione è la pulizia dell’apparecchio. Si tratta di un aspetto molto importante che non va mai trascurato. Durante il funzionamento la caldaia produce fuliggine che si deposita sulle parti interne assieme ad altri residui come al polvere. Tutto lo sporco potrebbe compromettere il funzionamento e l’integrità delle parti se si incrostasse. Il compito del tecnico è rimuovere tutto lo sporco per prevenire malfunzionamenti.

Verifica dei fumi Emessi

Quando si prenota una revisione, significa che verranno controllati anche i fumi emessi dalla caldaia. Il tecnico sua uno strumento per verificare che i valori dell’apparecchio in uso siano in lesina con quelli stabiliti dalla normativa. In questo caso, vengono rilasciate le dovute certificazioni, dei documenti che attestano il corretto funzionamento del sistema di produzione di acqua calda sanitaria.

Il controllo dei componenti interni

È normale che con il passare del tempo, i componenti interni della caldaia subiscano un processo di usura. Durante la revisione i pezzi messi male vengono sostituti immediatamente prima che si rompano del tutto. Ciò permette di prevenire futuri guasti e rotture garantendo una caldaia che funziona alla perfezione nel tempo senza dare problemi.

Verifica della pressione

Infine, il tecnico della revisione e assistenza deve sempre verificare il livello della pressone, si tratta di un valore fondamentarle e importantissimo da no sottovalutare perché ne va del corretto funzionamento della caldaia. Deve sempre esser compreso tra 1 e 2 bar. Se così non fosse, la pressione va regolata tramite operazioni come sfiatare i termosifoni o aggiungere acqua nel circuito.

Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.caldaiebaxi.it