Estrattore di succo a freddo, guida alla scelta del migliore prodotto

Assumere frutta e verdura ogni giorno aiuta il nostro organismo a difendersi dai malanni stagionali, grazie alle vitamine presenti al loro interno che rafforzano il sistema immunitario, ma non sempre riusciamo a mangiare la giusta quantità giornaliera per mancanza di tempo o per poca voglia di consumare questi alimenti in forma solida.

Per questo motivo acquistare un estrattore di succo è la scelta migliore, perché permette di assumere frutta e verdura in grandi quantità trasformandole in dei succhi buoni, gustosi e nutrienti.

Bisogna conoscere quali sono i criteri da valutare per sapere quale estrattore di succo acquistare , ce ne sono alcuni che possiamo definire essenziali per fare la migliore scelta, scopriamoli insieme.

Struttura dell’estrattore  

La prima valutazione da fare deve riguardare la struttura, poiché determina lo spazio che andrà ad occupare sul piano di lavoro, se è troppo ingombrante e non si ha dove collocarlo, meglio optare per un modello più contenuto.

Esistono modelli verticali, che si estendono in altezza e sono più stretti e poi quelli orizzontale che sono più bassi e larghi, in base allo spazio che si ha a disposizione si può fare una scelta, ma generalmente è consigliabile il primo tipo in quando meno ingombrante e più maneggevole.

Un aspetto rilevante della struttura è la grandezza della bocca d’inserimento degli alimenti, deve essere abbastanza larga e capiente in modo da poter mettere tutto quello che si vuole senza dover sminuzzare.

Importante anche la capienza del contenitore degli scarti che fa parte della struttura, se piccolo, bisognerà interrompere spesso il lavoro per svuotarlo, mentre più ampio, permette di fare lunghe sessioni di lavorazione degli alimenti.

Peso dell’estrattore

Altra caratteristica fondamentale è il peso, gli estrattori di succo professionali possono arrivare fino a 10 chili ma in questo caso vengono collocati in un punto in cui poi non saranno rimossi più o raramente. Per quanto riguarda le necessità casalinghe, un estrattore medio monta un motore di media potenza, ha una struttura leggera e maneggevole e non pesa più di 6 o 7 chili.

Per controllare ti basta sollevarlo, anche se è ancora confezionato, e capire, al di là degli accessori contenuti nello scatolo, se il suo peso è eccessivo. Una caratteristica che, tra l’altro, non determina una qualità maggiore, ma la presenza, in molti casi, di un materiale più scadente. Meglio dare piuttosto un’occhiata alla grandezza del tubo di carico, oltre che alla capacità del contenitore degli scarti, che sono due caratteristiche fondamentali per determinare la qualità della macchina.

Motore dell’estrattore

Il motore dell’estrattore di succo a freddo deve girare lentamente, infatti, è grazie alla rotazione lenta che riesce a lavorare e spremere perfettamente gli alimenti e a far rimanere intatti tutti i valori nutritivi del cibo. Il numero di giri del motore nei modelli più potenti scende fino a 40, in quelli più economici arriva ad 80, mentre in quelli di prestazioni medie a 60 rotazioni al minuto.

Per quanto riguarda l’autonomia di lavoro, solitamente un estrattore di succo domestico non supera i 30 minuti di resistenza, bisognerà fare una pausa per far raffreddare il motore prima di ricominciare.