Catene per Whatsapp: come scegliere quelle perfette da inviare

Probabilmente l’applicazione più utilizzata dalla maggior parte degli italiani è WhatsApp, perché siamo un po’ tutti costretti ad aprirla per rispondere ai messaggi delle persone a noi care.

Dunque tutti conosciamo le catene per Whatsapp perché le abbiamo ricevute ed inviate a qualcuno, almeno una volta.

Dal momento che questo tipo di applicazione consente di messaggiare gratuitamente, a patto di avere una connessione Internet, risulta più comoda dei classici messaggi di testo.

Non c’è un limite di lunghezza così vincolante, perché eventualmente il messaggio si andrà a spezzare ma continuerà ad essere inviato consequenzialmente, e può anche contenere delle immagini oltre che dei caratteri speciali.

C’è chi utilizza WhatsApp anche per divertirsi, non solo per delle comunicazioni di servizio, ed una buona forma di distrazione è sicuramente costituita dalle cosiddette catene divertenti, che vanno a spezzare la monotonia di una giornata e i pensieri ossessivi che tendono a vertere sui classici problemi personali.

Inoltrare questo tipo di catena può generare un sorriso e basta veramente poco, un paio di movimenti sullo schermo del telefono ed il gioco è fatto.

Una delle catene più classiche è quella costituita da giochi mentali, come esercizi matematici che, una volta risolti, possono portare a dare una risposta rispetto alla propria vita.

In sostituzione di quelli che in passato erano test psicologici che si trovavano sulle riviste.

Con la differenza che, invece, tendono a dare una risposta un po’ umoristica che spesso può fare riferimento a chi ha inviato il messaggio stesso.

L’affettività espressa con leggerezza: il potere delle catene di messaggi

Ciò che spesso si vuole fare quando si inoltra una catena di messaggi su WhatsApp è proprio utilizzare quei pochi secondi di tempo che siano liberi per ricordare a qualcuno che lo si sta pensando, per trasmetterli un attimo di positività. Eh, perché no, anche un augurio di fortuna, che non è mai abbastanza.

Ci sono anche le catene WhatsApp a tema, che sono particolarmente indicate per le occasioni speciali ad esempio la festa della donna o qualche festa comandata.

Vanno a sostituire quei riti sociali che prevedevano uno scambio di doni, pensiamo alla mimosa che spesso non è possibile consegnare personalmente a qualcuno che è lontano.

Invece, una catena di WhatsApp può raggiungere chiunque, a prescindere da dove si trova, persino dall’altro capo del pianeta e, attraverso il sapiente uso delle parole, regalare un’emozione.

Un meccanismo intrinseco dietro a questo tipo di forma di comunicare è quello in base alla quale si comprende se la persona che ha ricevuto la catena l’ha veramente letta e dunque ha mostrato interesse per il nostro input.

Perché se così è, in genere dovrà dare una risposta. È per questo che, nella maggior parte dei testi, si fa riferimento al mittente e si chiede di inoltrare il messaggio ad un numero codificato di persone che include il mittente stesso, ovvero la persona da cui si è ricevuta la catena.

Una cosa sicura che accomuna tutti questi messaggi è il desiderio di far piacere e trarre piacere utilizzando WhatsApp a questo scopo.