I 5 borghi più belli del Lazio

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Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio è conosciuta anche come il borgo che muore. Si trova in provincia di Viterbo su un blocco di tufo soggetto a erosione. Per questa ragione, un po’ per volta il basamento sotto le case cede. Vi si accede solo a piedi percorrendo un lungo ponte. Destinata a sgretolarsi, Civita di Bagnoregio è un piccolo borgo in pietra davvero suggestivo. Resta in piedi solo grazie al turismo. Si entra nel borgo attraversando Porta Santa Maria dove sono raffigurati due leoni.

Sperlonga

Forse il borgo più bello e conosciuto che c’è in provincia di Latina è Sperlonga. Noto per le sue casettine intonacate tutte di bianco, Sperlonga ha un’architettura tipicamente medievale con viuzze tortuose, vicoli, archi, passaggi stretti e anche stradine che arrivano fino al mare. Il borgo è in sostanza ciò che resta di un castello con cinta muraria del XI Sec. Le porte della fortezza, Porta Marina e Portella, sono ancora in piedi oggi e sono le vie di accesso al pittoresco paesino che richiama turisti da tutto il Paese. Anche tre torri di avvistamento hanno resistito nei secoli: Torre Capovento, Torre del Nibbio e Torre Truglia. Quest’ultima si erge su uno scoglio situato nella parte terminale del promontorio. I borghi più belli di Italia sono recensiti su www.vacanzeblog.it

Campi di Mele

Sempre in provincia di Latina, si deve per forza visitare il borgo di Campi di Mele. Originariamente era una roccaforte naturale dove si stanziarono pastori e anche boscaioli. Il centro del borgo è la chiesa con il suo alto campanile. Da qui si snodano una serie di viuzze e vicoletti che danno al borgo una forma circolare. In piazza c’è un olmo secolare e lì vicino un antico frantoio. Passeggiando tra le casette in pietra, si arriva al belvedere, il punto panoramico che regala una spettacolare vista sul territorio circostante.

Casal di Tora

In provincia di Rieti si trova il borgo di Casal di Tora. Tra i fitti boschi c’è il bacino artificiale di Turano; proprio sulle sue rive sorge questo pittoresco borgo ombreggiato dal Monte Navegna. Nei giorni più tersi, dalla sua cima si può vedere anche a occhio nudo la cupola della Basilica di San Pietro in Roma. Alcuni lo definiscono come un borgo fermo nel tempo del cui Castello si è conservata solo la torre pentagonale. Non resta praticamente altro della fortificazione che avvolgeva il borgo che è molto bello da vedere.

Boville Ernica

Nella provincia di Frosinone, il borgo di Boville Ernica è tra i più suggestivi. Essendo chiuso al traffico automobilistico, l’unico modo per girarlo è a piedi, perdendosi nell’intricata serie di viuzze, stradine, piazzette e vicoli. La sua cinta muraria si apre in corrispondenza della Porta San Nicola dove si ammirano anche due imponenti torri. Da qui si arriva subito a Palazzo Filonardi. Questo maestoso complesso vanta trifore, molti portali, scaloni e bellissimi rivestimenti. Percorrendo la cinta muraria, si ha un panorama sule colline di olivi che circondano il borgo, da cui si produce un ottimo olio extra vergine.

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