La valutazione di un immobile
Il mercato immobiliare sta attualmente vivendo una fase decisamente positiva, infatti le transazioni sono in aumento, soprattutto nelle grandi città, e sebbene i tassi siano aumentati i mutui restano comunque abbastanza convenienti.
Sempre più persone sono orientate a cambiare casa e in questo senso si procede prima di tutto con la valutazione di un immobile per capire se ci sono i margini per poter acquistare una nuova casa.
Oggi sicuramente il mercato è cambiato, ma soprattutto sono cambiate le esigenze delle persone. Si cerca sempre di più di acquistare immobili con un’ottima efficienza energetica, che utilizzino tecnologie, fonti alternative e così via.
In questo articolo ci concentreremo su come stabilire il valore di un immobile attraverso una valutazione professionale e realistica in base a diversi fattori.
Calcolare la metratura
La prima operazione da effettuare per poter stabilire il valore di mercato di una casa, è il calcolo della metratura.
Naturalmente, si deve tenere conto di tutta la superficie coperta ma anche di quella eventualmente scoperta, che riguarda terrazzi o balconi, oltre che una quota che si riferisce alle pertinenze.
Ovviamente, le mura perimetrali devono essere considerate al 100%, mentre balconi o terrazzi sono calcolati con quota percentuale.
Esistono poi alcuni casi particolari, ad esempio, pensiamo alle mansarde che possono essere calcolate al 75% solo nel caso in cui l’altezza fosse di almeno 240 centimetri, altrimenti la percentuale cala al 15%.
Insomma, la metratura è senza dubbio il primo elemento da prendere in considerazione ma, ovviamente, come vedremo di seguito ci sono tanti altri fattori che influenzano la valutazione finale.
Prezzo al metro quadro
Dopo aver stabilito con esattezza la metratura dell’immobile, si deve stabilire una quotazione chiara al metro quadro. Si tratta sempre di un calcolo matematico ma essenziale per iniziare a definire un prezzo di mercato.
Il prezzo al metro quadro varia in base alla zona in cui è ubicata la casa; risulta quindi difficile poter ipotizzare un valore approssimativo. Sarà dunque il professionista a esprimere il valore reale dell’immobile in base ai metri quadri totali.
Le condizioni dell’immobile
Dopo aver fatto dei semplici calcoli matematici, si entra nel vivo della valutazione utilizzando criteri oggettivi.
Infatti, appare evidente che due immobili della stessa metratura ma in uno stato di conservazione completamente diverso non possono avere lo stesso valore.
Pertanto, è essenziale valutare le condizioni in cui si trova la casa. Ad esempio, valutare se i serramenti sono di nuova generazione, se necessitano di essere sostituiti, se i pavimenti sono vecchi, se gli impianti non sono adeguati alle nuove normative e così via.
Questi sono elementi essenziali che fanno variare in maniera importante la valutazione della casa.
Un immobile che necessita di essere ristrutturato avrà sicuramente un valore di mercato più contenuto. Viceversa, una casa in ottime condizioni potrà godere di un valore di mercato elevato.
Condizioni edificio
Altra caratteristica importante riguarda le condizioni dell’edificio nel quale si trova l’immobile. Se si tratta di un condominio è bene valutare lo stato conservativo, ad esempio se la facciata e il tetto sono in buone condizioni.
Qualora fosse una casa indipendente non cambia molto, nel senso che bisogna comunque prestare attenzione alle condizioni dell’edificio, quindi facciata e tetto su tutti.